Il supercomputer prevede chi vincerà lo scudetto tra Inter e Napoli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Domenica andrà in scena un nuovo capitolo della sfida a distanza tra Inter e Napoli, che da mesi si contendono la vetta della Serie A. I nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, affronteranno alle 15 la Roma di Claudio Ranieri, mentre in serata gli azzurri di Antonio Conte misureranno le loro forze con il Torino. Arrivate a questo 34° turno a pari punti, ogni errore potrebbe rivelarsi decisivo in una corsa che non ammette passi falsi.
Le due squadre presentano statistiche quasi identiche: entrambe hanno collezionato 12 vittorie in casa e 9 in trasferta, dimostrando una solidità che le ha tenute saldamente in testa alla classifica. A fare la differenza, in questa volata finale, saranno non solo i giocatori ma anche le capacità gestionali dei loro allenatori. Inzaghi e Conte, seppur diversi per approccio e personalità, condividono la stessa determinazione a conquistare il titolo.
Conte, reduce da cinque scudetti da calciatore e quattro da tecnico – l’ultimo proprio con l’Inter nel 2021 – ha lasciato il testimone a Inzaghi, che dopo tre anni è riuscito a scrollarsi di dosso il suo "fantasma" vincendo lo scudetto della seconda stella. Ora i due si ritrovano in un duello serrato, dove ogni dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale.
Alessandro Renica, ex bandiera del Napoli, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha espresso la sua fiducia negli azzurri: "La situazione si è capovolta, e oggi il Napoli è in vantaggio, seppur minimo. Resistere all’Inter e riagganciarla non era scontato". Smentendo chi teme un calo dopo la prestazione opaca contro il Monza, ha aggiunto: "Ogni partita è a sé, e la tenacia pagherà".