Nole Canavese, l'ultimo messaggio di Carola prima di uccidere la figlia: "Non ce la faccio a crescerla"
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Foto: Lapresse "In famiglia facevamo i turni per essere sempre in casa". I segnali c'erano tutti. Mamma Carola aveva chiesto aiuto ad amici e parenti: la depressione post-parto stava prendendo il sopravvento. E alla fine la tragedia si è consumata. La piccola Perla è stata trovata morta dal padre nella vasca da bagno della sua casa a Nole Canavese, nel torinese. Perla avrebbe compiuto 10 mesi proprio mercoledì 27 novembre. (Liberoquotidiano.it)
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È questa la drammatica scena che Antonio Parrinello, operaio 36enne di Nole si è trovato di fronte ieri mattina, poco dopo le 12.30, quando è tornato a casa. «Questa depressione mi sta uccidendo» e ancora «Vivere così non ha più senso». (Corriere della Sera)
Ha anche provato a tagliarsi i polsi, ma le ferite erano “leggerissime”. La donna ha tentato di togliersi la vita colpendosi al torace, al collo, all'addome. (Gazzetta di Reggio)
L'abbiamo voluta tantissimo». Antonio Parrinello, 36 anni, è il papà della bimba di dieci mesi trovata senza vita, nel primo pomeriggio di oggi, a Nole, nel Torinese. (leggo.it)
Ma non ce l'ha fatta: ieri mattina i pianti della piccola Perla sono diventati più insopportabili del solito, un trapano per le orecchie e lo stomaco. Allora ha chiuso la porta a chiave, ha preso la bimba, 10 mesi, e l'ha annegata nella vasca da bagno. (il Giornale)
Una tragedia devastante scuote il silenzio di Nole Canavese. Una giovane madre, Carola, di 34 anni, ha lasciato due biglietti, scritti con grafia tremante: «Vivere così non ha più senso» e «Questa depressione mi sta uccidendo». (Giornale La Voce)
E adorava quella bambina. «Conosco Carola da quando è nata. (La Stampa)