Pensioni minime Inps in aumento nel 2025: ecco di quanto
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Le pensioni minime erogate dall’Inps nel 2025 potrebbero aumentare del 2,7 per cento, ammontando a conti fatti a 631,37 euro dai 614,77 attuali. Lo prevedono fonti vicine al dossier manovra di bilancio. Pensione minima: cos’è e chi la riceve La pensione minima, introdotta con la legge n. 638 dell’11 novembre 1983, è una misura che garantisce un importo minimo per tutti i trattamenti previdenziali, comprese le pensioni anticipate, le pensioni di reversibilità e le pensioni ai superstiti, nel caso in cui l’importo della pensione non raggiunga il valore minimo stabilito dalla legge. (Wall Street Italia)
Su altri media
Avs: "Tradotto sarebbe 20 centesimi al giorno in più per le pensioni minime. Nella prossima manovra dovrebbe esserci un mini-ritocco per le pensioni minime, che dovrebbero salire a circa a 620,92 euro rispetto ai 614,77 di quest'anno. (Fanpage.it)
Salvo sorprese, il testo della manovra dovrebbe approdare oggi in Parlamento. A ieri sera era ancora alle fasi di “limatura”, spiegavano dal Tesoro. (Il Fatto Quotidiano)
Considerando le misure attualmente in vigore, con l’aggiunta delle tre che il governo ha prolungato di ulteriori 12 mesi, per i nati nel 1961 che nel 2025 compiono 64 anni di età ci sono diverse vie di uscita dal mondo del lavoro, alternative a quella classica di anzianità. (InvestireOggi.it)
Così il segretario generale della Uil pensionati (Uilp), Carmelo Barbagallo, rispetto all'incremento delle minime in manovra per il 2025 "di circa 3 euro al mese, a 617,9 euro". Invece si devono accontentare di 10 centesimi al giorno per il 2025 e probabilmente circa 4 centesimi per il 2026. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le pensioni minime rappresentano una forma di tutela economica per molti cittadini italiani che, per vari motivi, non hanno potuto accumulare una contribuzione sufficiente per ottenere un assegno pensionistico più elevato. (InvestireOggi.it)
Va detto comunque che ora non c’è niente di ufficiale, visto che il testo del disegno di legge di Bilancio dovrà percorrere il suo iter parlamentare, ma appare molto difficile un cambio di rotta in tal senso: la maggioranza ha definito il tetto limite dei 30 miliardi di euro, una linea che non va superata da nessun emendamento. (Ability Channel)