Migranti, Salvini: «Mail su Meloni? Magistrato andrebbe licenziato, gravità inaudita»
E’ preoccupato per la mail del magistrato Marco Patarnello, sostituto procuratore della Corte di Cassazione, sulla premier Giorgia Meloni? “Non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente. Ci sono più di 9mila magistrati in Italia, la stragrande maggioranza fanno liberamente e positivamente il loro lavoro. Se c’è qualcuno che ha preso il tribunale per un centro sociale e per un luogo di vendetta politica ha sbagliato mestiere, molto semplicemente. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
In queste ore sta per essere presentata un’interrogazione parlamentare alla Camera e al Senato in cui si invita il Guardasigilli Carlo Nordio a «disporre un’ispezione» e a procedere «con un’azione disciplinare» contro il magistrato iscritto a Magistratura democratica (che i suoi al Giornale definiscono «neanche tra i più barricaderi»), i componenti laici di centrodestra del Consiglio superiore della magistratura sono pronti a chiedere l’apertura di una pratica di tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e l’eventuale trasmissione della pratica alla Prima commissione per l’attivazione dell’azione disciplinare e di un procedimento disciplinare per il «trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale». (il Giornale)
E lo ha fatto a ragione veduta. E Meloni quelle parole messe nero su bianco le ha riportate sul suo profilo: "Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (... (Liberoquotidiano.it)
Le parole contenute nella mail hanno fatto il giro del web e rappresentano un innalzamento del livello di scontro tra la magistratura e la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)
"Ci sono più di 9mila… (L'HuffPost)
Patarnello è diventato famoso dopo che Giorgia Meloni, riprendendo un articolo del "Tempo", ha reso noto il messaggio inviato da Patarnello su una mailing list di toghe: in cui chiamava alla mobilitazione contro la premier, "è più pericolosa di Berlusconi, si muove per visioni politiche e questo rende molto più pericolosa la sua azione. (il Giornale)
"Stupefacente", "inaccettabile", "inquietante". (Secolo d'Italia)