"Ci sparano contro ma non ce ne andremo. Se messi in pericolo sapremo rispondere"

Impossibile raggiungerlo via terra nella base di Shama sulle colline del Libano meridionale, che dominano Tiro, a pochi chilometri da Israele. L'alternativa è Skype con il generale Stefano Messina, alla guida del contingente italiano in Libano, che si collega all'esterno del comando del settore ovest della missione Unifil. I caschi blu sono fra due fuochi: Hezbollah da una parte ed esercito israeliano dall'altra. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Il suo obiettivo è quello di essere uno scudo umano per i terroristi di Hezbollah e il rifiuto li rendono ostaggi di Hezbollah, mettendo in pericolo loro e i nostri soldati”, ha detto Netanyahu in un video diffuso domenica. (Agenzia askanews)

Netanyahu ha chiesto al segretario della Nazioni Unite, Antonio Guterres, di portare via dal sud del Libano le forze dell'Unifil. «L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha ricevuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah (Corriere TV)

Vi spiego perché la missione Unifil è stata un fallimento. Parla il prof. Molle Obiettivi e carenze della missione Unifil in Libano. Conversazione con Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California (Start Magazine)

Il diritto calpestato contro Unifil e non solo

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha condannato la richiesta di Benyamin Netanyahu di un ritiro dell'Unifil dal confine meridionale del Libano, dove si sono intensificati gli scontri tra Hezbollah e le truppe israeliane. (Tiscali Notizie)

Roma, 13 ott. (Agenzia askanews)

Perché siamo qui con un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e non è pensabile che un membro dell’Onu possa prevalere sul Consiglio stesso. Noi... (L'Eco di Bergamo)