Scuola: "Scandalo graduatorie di merito dei docenti". La testimonianza dei precari

Che il processo delle nomine nella scuola sia stato difficoltoso (giusto per usare un eufemismo) lo ha ampiamente dimostrato la carenza degli insegnanti che in provincia di Lecco, ha avuto conseguenze in più scuole primarie. E' stato il caso di circa 500 bambini delle scuole primarie di Olginate, Valgreghentino e Garlate, che giovedì e venerdì scorsi hanno finito le lezioni alle 14 al posto che alle 16 o di quelli di Valmadrera che hanno un orario ridotto per tutta questa settimana . (Prima Lecco)

La notizia riportata su altri media

«Sorpassata in graduatoria dai riservisti, ora per riuscire a pagare l’affitto mi sono ritrovata a lavorare come amministrativa a scuola». L’ultima chiamata per gli 883 supplenti nelle scuole astigiane è arrivata il 10 settembre, ma un quarto giro di nomine potrebbe arrivare questa settimana. (La Stampa)

Alcuni Uffici Scolastici Regionali hanno comunicato con note ufficiali la possibilità per i docenti risultati idonei ai concorsi PNRR per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado di essere immessi al ruolo in caso di rinuncia da parte dei candidati vincitori. (lentepubblica.it)

Ancora problemi sulle nomine dei docenti precari. Un gruppo di professori che ha sostenuto il concorso ordinario lo scorso anno denuncia una situazione penalizzante. (LegnanoNews.com)

Un passo avanti verso la stabilizzazione dei docenti precari: la deputata di Azione, Daniela Ruffino, ha annunciato l’approvazione unanime di un suo ordine del giorno, presentato al disegno di legge sulla valutazione degli studenti, che impegna il governo ad affrontare la questione. (Orizzonte Scuola)

L’eclatante caso degli idonei, perché quando si vince un concorso non si dà il posto? Idonei concorsi, anche il noto cantautore (ed ex docente) Roberto Vecchioni si è schierato decisamente dalla parte di coloro che, pur avendo superato un concorso, non saranno assunti in quanto non rientrano nel numero di posti banditi. (Formazione Anicia)

Il 27 settembre 2024, i docenti, educatori e formatori esclusi dal Concorso PNRR 2023/24 si mobiliteranno per denunciare una situazione di precarietà lavorativa che, nonostante il superamento delle selezioni concorsuali, li tiene lontani dalla stabilità professionale. (Il Capoluogo)