Tito Stagno è morto: addio al narratore delle imprese tv

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tvblog INTERNO

E si può rivedere su RaiPlay, a favore della memoria di chi c’era e soprattutto dei tantissimi che non c’erano e che amano la tv.

Ma Stagno non è stato ‘solo’ (se pare poco) l’Uomo sulla Luna per la Rai.

Vuoi per un ritardo di collegamento, vuoi per puro spirito di polemica, il momento dell’Allunaggio in Italia ha assunto la forma del battibecco tra il conduttore e l’inviato.

Tito Stagno è morto: aveva 92 anni La notizia della sua scomparsa arriva il 1° febbraio e fa scorrere davanti agli occhi di chi c’era – e di chi lo ha visto solo anni dopo negli speciali dedicati – le immagini della lunga notte dell’Allunaggio. (Tvblog)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel ’55 entrò nella redazione del telegiornale, l’anno successivo ecco un primo “contatto” con il nordest: le telecronache ai Giochi invernali di Cortina d’Ampezzo, bissate quattro anni dopo alle Olimpiadi estive di Roma, in particolare nel basket. (Qdpnews)

Si è spento a Roma, oggi, Tito Stagno, l’uomo che collegato da Huston con Ruggero Orlando, per la prima volta portò gli italiani sulla Luna. “Ha toccato! (FoggiaToday)

Certo, è anche, da parte nostra, un inebriarsi del tempo della giovinezza, la vita davanti, ma c'è dell'altro. E nell'attesa della diretta del famoso allunaggio, con lo storica incomprensione fra Stagno ed Orlando, come non commuoversi con la voce di Mina che cantava "Tintarella di luna, tintarella color latte. (Corriere della Sera)

Entrai al Tg1 (redazione sportiva) nel 1979 e dopo il vicecaporedattore Sandro Petrucci, grande e carismatico conoscitore di sport, e la segretaria Nila D’Alessio, incontrai quello che era il vero personaggio della redazione: il caporedattore, il responsabile, ma era anche Tito Stagno, un mito. (Sky Sport)

Tito Stagno, il giornalista che diede agli italiani l’annuncio dello sbarco sulla Luna, è morto il 1 febbrio 2022, all’età di 92 anni. Quella che pubblichiamo qui sopra è l’intervista che Gian Antonio Stella fece per il Corriere e per il film «Il Grande Passo», di Antonio Padovan e Marco Pettenello, con Giuseppe Battiston e Stefano Fresi, Roberto Citran e Camilla Filippi. (Corriere della Sera)

Ha toccato! (La Stampa)