Daniele Rezza: «Così ho ucciso Manuel Mastrapasqua, ho capito che era morto guardando TikTok. Volevo rubargli tutto e rivenderlo»

Emergono nuovi dettagli sulla confessione di Daniele Rezza, 19 anni, accusato dell'omicidio aggravato di Manuel Mastrapasqua, 31 anni, ucciso con una coltellata al petto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre a Rozzano, comune alle porte di Milano. «Quando ho scoperto che il ragazzo era morto non è stato un granché, mi sentivo vuoto, a me dispiace, non conosco la famiglia di questo, ma ho tolto la vita a un cristiano che è figlio di qualcuno. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo ragazzo non l’avevo mai visto. Quel pomeriggio avevo anche bevuto 5 o 6 drink, poi due bottiglie di vodka, comunque ero in piedi. (La Stampa)

Ma se ti prendo con un coltello grande così, può essere anche problematico avere quello che vuoi, ma sai di aver ucciso una persona. Roma, 15 ott. (Agenzia askanews)

" Quando ho scoperto che il ragazzo era morto non è stato un granché, mi sentivo vuoto, a me dispiace, non conosco la famiglia di questo, ma ho tolto la vita a un cristiano che è figlio di qualcuno ". Sono queste le parole pronunciate da Daniele Rezza, 19 anni, quando ha confessato l'omicidio di Manuel Mastrapasqua venerdì 11 ottobre poco prima delle 3 del mattino a Rozzano. (il Giornale)

Assassino per 15 euro: "Ero nervoso, l’ho colpito. Ho rovinato due famiglie"

«Mi ha detto che forse gli aveva tirato una pugnalata, poi si è messo a ridere». Questo ha detto Maurizio, il padre di Daniele Rezza, ai carabinieri sabato 12 ottobre. Il figlio aveva appena ammesso l’omicidio di Manuel Mastrapasqua. (Open)

Verso le 16 di ieri lo zio di Manuel Mastrapasqua, la sorella Marika, e la mamma Angela si sono recati in Comune, in piazza Foglia, dove hanno incontrato il sindaco Gianni Ferretti. In città si respira un’aria surreale, All’apparenza è tutto tranquillo o quasi, ma sotto traccia si avvertono il dolore e la rabbia per quanto accaduto. (IL GIORNO)

"Ero nervoso perché era una giornata no, quel pomeriggio avevo anche bevuto 5-6 drink, poi due bottiglie di vodka (...) Appena l’ho visto in lontananza mi è partita la decisione di prendergli tutto, tutto quello che aveva". (QUOTIDIANO NAZIONALE)