Neonati sepolti a Parma, Chiara si nega alle telecamere e all'interrogatorio tace col gip. Il suo legale: manca qualche pezzo

Nonostante il divieto di entrare nel palazzo di giustizia, giornalisti e telecamere affollano l'ingresso principale del Tribunale di Parma: tutti in attesa di Chiara, l'enigmatica protagonista di una vicenda scioccante, che da un piccolo paese nelle vicinanze di Parma ha sconvolto una intera nazione. La 22enne arriva in auto (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Chiara Petrolini si copre quando arriva in Procura a Parma, tace davanti al gip e torna a casa dove è rinchiusa agli arresti domiciliari. Un dettaglio della 21enne però non passa inosservato. (leggo.it)

Una vicenda agghiacciante, che ha sconvolto l'Italia intera per la difficoltà di comprensione di una ragazza di 22 anni che ha scelto di nascondere a tutti (o almeno così sembra) la sua gravidanza e che, secondo il procuratore di Parma Alfonso D’Avino, «aveva già deciso che il bambino non sarebbe sopravvissuto al parto», come dimostrerebbero le diverse ricerche effettuate sul web su «come mantenere nascosta la gravidanza, come indurre o accelerare il parto», «quali relazioni vi siano tra rottura delle acque, travaglio e parto», «quali condotte tenere per cagionare, o favorire, un aborto». (Vanity Fair Italia)

La comitiva della giovane resta sotto la lente di ingrandimento della Procura, così come i familiari della ragazza. I cellulari dei genitori, infatti, sono ancora sotto sequestro. (Fanpage.it)

Un’amica della giovane, secondo quanto riporta La Repubblica, ha raccontato agli inquirenti che la studentessa avrebbe subito una violenza sessuale pochi mesi prima di rimanere incinta del primo figlio. (Il Fatto Quotidiano)

Repubblica è tornata, con Romina Marceca, a Traversetolo, comune alle porte di Parma e parla di un aspetto che presto potrebbe dare una nuova svolta sulla vicenda. Una violenza mai denunciata. (Open)

Un comportamento freddo e distaccato, nonostante le due piccole vite spente sul nascere. Neanche un segno di pentimento. (Today.it)