Papa Francesco in Belgio incontra re Filippo e la regina Mathilde

Papa Francesco in Belgio incontra re Filippo e la regina Mathilde Bruxelles, 27 set. Papa Francesco, nel secondo giorno della sua visita in Belgio, dopo aver celebrato la messa in privato, nel palazzo della Nunziatura di Bruxelles, si è recato al Castello di Laeken per incontrare i reali. Al suo arrivo, una guardia d'onore a cavallo lo ha accompagnato fino all'ingresso principale. Dopo le foto ufficiali con re Filippo Leopold Lodewijk Maria e la Regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, c'è stato un incontro privato e lo scambio dei doni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Gli abusi sono "la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori". (Alto Adige)

Dure parole da parte del premier belga contro la Chiesa per aver nascosto per anni gli abusi sessuali contro decine di vittime. Il Papa ha ascoltato il discorso di De Croo e alla fine ha applaudito Il primo ministro belga Alexander De Croo ha criticato Papa Francesco per l'eredità di abusi sessuali e insabbiamenti da parte della Chiesa cattolica, chiedendo "passi concreti" per fare chiarezza sul passato e mettere gli interessi delle vittime davanti a quelli dell'istituzione. (Euronews Italiano)

Città del Vaticano È durato due ore l’incontro di Papa Francesco con 17 persone vittime di abuso da parte di membri del clero in Belgio. Ne dà notizia la Sala Stampa vaticana, tramite Telegram, spiegando che i presenti “hanno potuto portare al Papa la propria storia e il proprio dolore ed espresso le proprie attese riguardo l’impegno della Chiesa contro gli abusi”. (Vatican News - Italiano)

Il Papa in Belgio: "Gli abusi sono una vergogna, chiediamo perdono"

Spesso la famiglia e altri attori sociali, compresa la Chiesa, hanno pensato che per togliere lo stigma negativo, che a quei tempi colpiva la madre non sposata, fosse preferibile che suo figlio o sua figlia venissero adottati. (RSI.ch Informazione)

Da popolo noto per i disperati pellegrinaggi all’Autogrill o al bar dell’aeroporto per bere “l’ultimo caffè buono” prima attraversare il confine per un qualsiasi breve viaggio all’estero, non possiamo non sentirci in sintonia con Papa Francesco: dopo il viaggio apostolico tra Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore è già impegnato in un altro tour e, nonostante fosse in una nazione non certo nota per la sua attenzione alla caffetteria come il Lussemburgo, non ha resistito alla tentazione di un espresso italiano. (Dissapore)

“Gli abusi sui minori è la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo chiedere perdono, la vergogna degli abusi minorili". "Noi pensiamo al temo dei Santi Innocenti - ha proseguito il Pontefice sempre a braccio -, 'Oh che tragedia che ha fatto il re Erode' ma oggi nella stessa Chiesa si è fatto questo crimine", e occorre fare di tutto affinché' "questo non succeda più". (Italia Oggi)