Mosca attende il giorno della «vittoria». I militari pronti alla smobilitazione

La data scelta per i colloqui russo-americani non è affatto casuale e si sa quanto Vladimir Putin sia scaramantico e legato a queste situazioni. Il numero preferito, o fortunato che sia, del capo del Cremlino è il “7”, il giorno della sua nascita, il 7 ottobre 1952. Di nuovo: 52 ossia 5+2. Non è un caso che in questo quarto di secolo di sua presidenza eventi significativi o simbolici siano stati programmati proprio il “7”. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo ha dimostrato in questi giorni l'imbarazzante diffusione da parte del Cremlino, definita «voluta disinformazione» dalla stessa intelligence Usa, della falsa notizia dell'accerchiamento di truppe ucraine nel Kursk russo: Trump l'ha nonostante tutto data per buona, ma rimane il fatto che ad avvantaggiarsene è stato Putin, che ha finto di fare una gran concessione promettendo la vita salva ai nemici «circondati» che si fossero arresi. (il Giornale)
“Un uomo che ha… (la Repubblica)

Gli inviati di Mosca in Arabia Saudita hanno un solo obiettivo da conseguire, per altro già ampiamente reso pubblico: tirarla lunga. Ma è valido ancora oggi. (Corriere della Sera)