Covid, Padovani (Sin): "La paura del virus stimolo per gli adolescenti verso maturità"

"Il cervello di un adolescente è molto plastico e sensibile agli eventi della vita. E sicuramente la pandemia da Covid-19 ha rappresentato un elemento di stimolo dal punto di vista della maturità cerebrale". Lo afferma all’Adnkronos Salute Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin) commentando lo studio dell'università di Washington secondo il quale il lockdown ha invecchiato il cervello degli adolescenti accelerando la loro maturazione cerebrale, in particolare tra le ragazze. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

La chiusura forzata in casa, quel lungo lockdown che ha costretto tutti quasi agli arresti domiciliari, ha inciso negativamente sulla salute mentale dei più giovani (e non solo, anche sui polmoni) Gli studi permettono una comprensione più completa degli effetti fisici, sociali e culturali che possono avere questi episodi, soprattutto sugli adolescenti che, tra l'altro, sono stati spinti verso il fumo. (- DottNet)

Lo rivela una ricerca dell'Università di Washington, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. (Il Sole 24 ORE)

Con la pandemia il cervello degli adolescenti è 'invecchiato' più in fretta, con un'anomala maturazione accelerata, più pronunciata nelle ragazze che hanno visto uno sviluppo cerebrale accelerato in media di 4,2 anni; 1,4 anni in più rispetto all'età anagrafica nei maschi. (l'Adige)

Il Covid ha fatto invecchiare più velocemente il cervello dei giovani

Per proteggere la popolazione più anziana dal Covid i governi che hanno imposto i lockdown hanno provocato danni irreversibili ai giovani. Secondo lo studio americano, i prolungati periodi di segregazione in casa (Secolo d'Italia)

Saranno i Ladri di carrozzelle e i 7 Cervelli ad animare venerdì 13 settembre, a partire dalle ore 20,30, il parcoCentro Speranza di Fratta Todina. L’evento rientra nei festeggiamenti per i 40 anni del Centro, la cui apertura avvenne il 17 settembre 1984. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

I vari lockdown che sono stati imposti nel corso della pandemia di Coronavirus, che hanno drasticamente diminuito la socialità dei più giovani, hanno causato un invecchiamento precoce del cervello degli adolescenti: è quanto emerso dallo studio dell’Università di Washington (a Seattle). (Pazienti.it)