Attentato a Trump, la Santa Sede: no alle ragioni dei violenti

Tensione alle stelle in Pennsylvania dopo l'attentato a Trump - Ansa Il clima di tensione fattosi arroventato negli Stati Uniti dopo l’attentato al candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump preoccupa, naturalmente, anche la Santa Sede. In una nota diffusa in tarda mattinata, la Sala Stampa vaticana sottolinea che si è trattato di un atto di violenza che «ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte». (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, è l'uomo che si ritiene abbia sparato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha fatto sapere l'Fbi. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

«La prima cosa che ho pensato» mi dice dal suo ranch in Montana, dove è in convalescenza per una pesante forma di sinusite «è che quanto era avvenuto av… (la Repubblica)

Attentato a Trump, uomo rimasto ucciso è un ex capo dei vigili del fuoco, “morto da eroe”

Qualche minuto dopo Trump si rialza, e pur circondato dagli agenti che lo stanno trascinando al sicuro, ha la presenza di spirito di rivolgersi ai suoi fan, agita il pugno chiuso in segno di sfida. «Chi volete come presidente degli Stati Uniti? Un duro, o uno che perde colpi?». (Corriere della Sera)

Corey Comperatore, 50 anni, ex capo dei vigili del fuoco, è lo spettatore ucciso da un proiettile al comizio a Butler in cui è rimasto ferito Donald Trump. Il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro ha affermato che l'ex pompiere "si è lanciato sulla sua famiglia" per proteggerla. (Sky Tg24 )