Francesco: la guerra in Ucraina sciagura vergognosa, dialogo al posto delle armi
Città del Vaticano [ Quando parlerà del nostro dolore, quando ricorderà i mille giorni di sofferenza, ricordi anche i mille giorni di amore, perché solo l’amore, la fede e la speranza danno un vero significato alle ferite. ] Sceglie le parole di una lettera inviata da uno studente ucraino, Papa Francesco, per ricordare i mille giorni dall'inizio del conflitto nel Paese est-europeo a conclusione dell'udienza generale di oggi, 20 novembre. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Questo all’indomani di una domenica drammatica con l’attacco serale a un palazzo residenziale a Sumy, nel nord del Paese, (una dozzina di vittime tra cui 2 bambini) e il massiccio attacco con l’uso di più di 200 missili e droni diretti per colpire infrastrutture. (L'Osservatore Romano)
Nel corso dell’incontro con il presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, Olena Zelenska ha ringraziato per l’assistenza fornita ai bambini ucraini dallo scoppio del conflitto. (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù)
Svitlana Dukhovych – Città del Vaticano Parla di dolore ma ancora di più di speranza l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, ripercorrendo i mille giorni della guerra che, dal febbraio 2022, ha travolto il suo Paese, l’Ucraina. (Vatican News - Italiano)
Ma allo stesso tempo – ha subito aggiunto – una sciagura vergognosa per l’intera umanità”.“Questo però non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, – ha quindi proseguito – dalla pace e dall’operare perché le armi facciano posto al dialogo e lo scontro all’incontro”. (Agenzia askanews)
E' la parola "PACE", scrive il Papa usando le maiuscole, "purtroppo dimenticata dal mondo d'oggi, che vorremmo sentire risuonare nelle famiglie, nelle case e nelle piazze della cara Ucraina" ma "purtroppo, almeno per ora, non è così". (Tuttosport)
In mille giorni di guerra, non è mai mancata la vicinanza di Papa Francesco in continui appelli alla pace. Dio chiederà conto delle lacrime sparse in Ucraina. Ha scritto oggi al nunzio a Kiev. Servizio di Cristiana Caricato Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)