Redbird, un portavoce smentisce La Repubblica: "Nessuna vendita del 22% del Milan, è un'invenzione totale"
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RedBird Capital ha smentito seccamente un articolo uscito stamane sul quotidiano La Repubblica, venuta in possesso di un presunto documento in cui Washington Harbour, società di investimenti e consulenza finanziaria, prospetterebbe a potenziali investitori, per conto del fondo americano, l’acquisto di una quota azionaria del Milan, pari al 22% del capitale, per la cifra di 150 milioni di euro, con la possibilità di uscire nel 2027 rivendendo le quote a 390 mln. (Fcinternews.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Passano i mesi e con essi si avvicina la data di scadenza del vendor loan sottoscritto dal Fondo RedBird Capitals e da Gerry Cardinale con il Fondo Elliott che, vendendo il club, ha prestato ai compratori circa 560 milioni di euro che, al 31 agosto 2025, toccheranno con interessi e commissioni oltre 700 milioni. (Spazio Milan)
È stato pubblicato “Il male velato: società, medicina e culti” il saggio scientifico di Davide Costa – dottorando di ricerca in Sociologia della medicina – edito dalla casa editrice universitaria Tab edizioni di Roma. (Corriere di Lamezia)
La Repubblica ha parlato di nuovo di quote del Milan in vendita: in questi minuti è arrivata la posizione di RedBird "Gerry Cardinale cerca investitori per il 20% del Milan" è quanto riportato stamattina da La Repubblica. (Spazio Milan)
Il dossier di una società di investimenti americana: “RedBird probabilmente venderà una quota di minoranza nel 2027 a un fondo sovrano o a una famiglia miliardaria” (IlNapolista)
Nuovo stadio Milan, Gerry Cardinale vuole l’impianto come obiettivo inderogabile: ricavi da urlo, le cifre non mentono PAROLE – «Affare stadio fondamentale per l’attuale management del Milan. Gli incentivi ai manager citati nel dossier: 569 mln nel migliore scenario e 358 nello scenario base. (Milan News 24)
Clamorosa novità rivelata da Repubblica sul futuro societario del Milan attualmente guidato dal fondo americano Redbird. Emerge fretta di trovare nuovi soci. Non si tratta solo dell’esigenza di pagare a Elliott il debito. (Milan News 24)