Iran, secondo attacco show contro Israele per soddisfare gli intransigenti del regime: l'orgoglio di Khamenei
Dalle stanze del luogo segreto in cui si nasconde da cinque giorni, alla fine, l’ayatollah Ali Khamenei ha dato l’ok per punire il nemico «sionista» per il «martirio di Haniyeh, Nasrallah e Nilforoushan», il leader di Hamas, di Hezbollah e il generale delle Guardie rivoluzionarie. Questa volta la Guida suprema non ha seguito la ragione, la strategia, i negoziati. L’uccisione di Hassan Nasrallah a Beirut è stata così umiliante che la sirena dell’orgoglio è suonata più forte del buon senso. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre testate
Reuters La rappresaglia israeliana sarà “significativa” nonostante Teheran abbia promesso una vendetta più dura in tale caso. (Avvenire)
L’Iran è sull’orlo del caos, con gli equilibri interni ormai degradati. I retroscena dell’attacco a Israele, il contesto e le forme con le quali è maturato, delineano un Paese fortemente spaccato, tra riformisti e conservatori e all’interno dello stesso campo conservatore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Israele prepara la risposta all'attacco missilistico dell'Iran: la rappresaglia potrebbe puntare sulle raffinerie di Teheran. E' lo scenario che delinea il sito staunitense di news Axios, che analizza il quadro dopo la massiccia azione ieri sera, durante la quale sono stati lanciati circa 180 missili balistici su Tel Aviv e altri obiettivi in tutto il Paese. (Adnkronos)
La Casa Bianca invita alla moderazione e c'è preoccupazione per il contingente italiano della missione Unifil. Tra le altre notizie di giornata, spicca la rottura di Giuseppe Conte, che dice no al campo largo. (Sky Tg24 )
. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
A distanza di poche ore dall'attacco di Teheran a Israele, con il lancio di circa 180 missili balistici vicino alla capitale, si parla già di una possibile risposta di Tel Aviv. (Sky Tg24 )