Lo sciopero di Cgil e Uil: "Siamo mezzo milione nelle piazze". Landini attacca: rivoltiamo l’Italia
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A fine giornata, lo sciopero generale di Cgil, Uil e sindacati autonomi ha due cifre: una composta dai numeri dati dagli stessi sindacati (500mila in piazza e adesioni al 70 per cento) e duramente contestati dal governo e da altre single a colpi di altre percentuali (5 per cento nella scuola e negli altri comparti del pubblico impiego, e ancora di meno nel privato, con un 4 per cento alle Poste). Una seconda costituita dalle parole di fuoco di Maurizio Landini ("Noi vogliamo rivoltare il Paese come un guanto, c’è una svolta autoritaria"), finite nel mirino dei leader della maggioranza, tanto più dopo gli scontri di Torino tra polizia e centri sociali (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
I «cinquecento mila» che «non si fanno precettare» sono scesi in piazza nel giorno del quarto sciopero generale in quattro anni fanno più notizia delle quattro giornate dello scorso anno, quando Landini e Bombardieri decisero di rimanere sui media più giorni giranto l’Italia divisa in macroregioni. (il manifesto)
Una astensione dimezzata da 8 a 4 ore nel settore trasporti - dalle 9 alle 13 - nel giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil, senza la Cisl. I sindacati, dopo aver annunciato ricorso, hanno aderito alla precettazione del ministero. (TGR Lombardia)
Più di 20 mila lavoratori nelle piazze dei capoluoghi, un'adesione media nei luoghi di produzione e negli uffici del 70% con livelli maggiori nei comparti più toccati dagli affanni come moda e metalmeccanica, in particolare nel segmento automobilistico, e con partecipazioni tra il 90% ed il 100% in singole aziende connotate da stati di crisi conclamati. (ilgazzettino.it)
«Sono soddisfatto di aver garantito, ieri, il diritto a viaggiare con i mezzi pubblici a milioni di italiani. Matteo Salvini ha ribadito in una nota la volontà già espressa ieri sera dopo lo sciopero generale di intervenire sulle agitazioni previste per dicembre. (ilmessaggero.it)
PUBBLICITÀ Dalle piazze di Bologna e Napoli sono arrivati gli attacchi al governo dei segretari di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, contrari alla manovra di bilancio. Scontri tra manifestanti e polizia a Torino, bruciate le foto della premier Meloni e dei ministri Salvini e Crosetto (Euronews Italiano)
La mobilitazione è stata organizzata a livello nazionale dalla Cgil e dalla Uil. “Sciopero generale”. (Il Mattino di Padova)