La vita, o quel che ne rimane, schiacciata tra due fuochi nel Libano del sud
Ogni mattina, prima di uscire di casa, Bashir raccoglie i detriti dei missili israeliani dal suo giardino. Bashir vive a Qlaiaa, una piccola cittadina a maggioranza cristiana situata a quattro chilometri in linea d’aria dalla linea di demarcazione tra Libano e Israele. Da più di un anno lui e la sua famiglia vivono a metà tra i due fuochi: da un lato l’artiglieria israeliana che dalla vicina Metulla prende di mira i villaggi di Khiyam e Kfarkila, a maggioranza sciita; dall’altro le forze di Hezbollah che rispondono con salve di missili. (il manifesto)
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L'Idf, le forze armate israeliane hanno annunciato che le truppe di terra stanno espandendo le operazioni nel Libano meridionale. Stanno arrivando segnalazioni che la 91a Divisione si sta spostando verso nord e che le unità commando ad essa collegate stanno spingendo verso nuovi territori che l'IDF non ha ancora raggiunto. (Italia Oggi)
Più di 3.000 morti e quasi 14.000 feriti: è questo, ad oggi, il bilancio dell’attacco israeliano in Libano da quando, nel settembre scorso, è scattata l’invasione di terra. (L'INDIPENDENTE)
Sono 12 le vittime del raid israeliano nell'est del Libano. L'attacco ha colpito il centro di protezione civile nei pressi della città di Baalbek, nel governatorato di Baalbek-Hermel. (Corriere della Sera)
Il regalo di Netanyahu a Trump: un accordo con il Libano dopo il suo insediamento (la Repubblica)
Lo rende noto su X il Centro per le Operazioni di Emergenza Sanitaria del Ministero della Sanità libanese. E' di 14 morti, tra cui cinque donne e 4 paramedici, oltre a 27 feriti, il bilancio di due raid effettuati da Israele in Libano, tra Arabsalim e il quartiere di Al-Shaab a Baalbek. (ilmessaggero.it)
Intanto la tv vicina a Hezbollah, al Mayadeen, riferisce che è stata presa di mira anche l'area nei pressi dell'aeroporto nella capitale libanese. Le immagini mostrano il momento in cui l'edificio viene colpito nei piani inferiori, si vede prima chiaramente l'esplosione nell'impatto poi la struttura che crolla disgregandosi in una nuvola di cenere e fuliggine. (la Repubblica)