Treviso, barman di 26 anni scomparso durante una festa vicino al Piave: si cerca nel fiume e nel bosco Alex Marangon
Sono ore di apprensione per i familiari e gli amici di Alex Marangon, il barista ventiseienne di Marcon scomparso nella notte tra sabato e domenica a Vidor, nel Trevigiano, dopo aver partecipato a una festa privata nell’abbazia benedettina di Santa Bona. Il giovane, a quanto riferiscono gli amici che erano con lui, si è allontanato a piedi e da solo verso le 2.30 senza i propri effetti personali: documenti, cellulari e chiavi sono stati ritrovati nella sua auto, parcheggiata nel cortile dell’abbazia. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
E’ proseguito anche per tutta la giornata di ieri lunedì il lavoro dei Vigili del fuoco e degli altri soccorritori per la ricerca del 25enne barman di Marcon (Venezia) Alex Marangon, da ieri segnalato come disperso nella zona di Vidor. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Il cellulare è stato trovato nella stanza dell’abbazia dove il ragazzo avrebbe dovuto passare la notte: altri effetti personali sarebbero stati lasciati nell’auto o nella camera dell’appartamento di via Monte Grappa di Marcon dove risiede con la famiglia. (ilgazzettino.it)
Il giovane si è allontanato nella notte tra sabato e domenica da un ritrovo di carattere spirituale che si teneva nell’Abbazia di Santa Bona, proprio sopra il Piave, in un punto in cui l’ampia ansa del fiume genera correnti notevoli ma anche una zona caratterizzata da folta vegetazione e buche nascoste. (leggo.it)
Alla speranza di ritrovarlo ancora in salute, però, si sono alternati momenti di disperazione e sconforto, come hanno confidato al sindaco Mario Bailo, che ha aperto il Coc (Centro operativo comunale) per affiancare i soccorritori. (ilmessaggero.it)
Il mistero della scomparsa di Alex Marangon, un giovane barista di 26 anni di Marcon (Venezia), continua a tenere con il fiato sospeso la comunità locale e non solo. Alex è scomparso durante una festa tenutasi presso l'Abbazia di Santa Bona a Vidor, e da allora le ricerche non si sono mai interrotte. (La Voce di Rovigo)
Continuano anche le operazioni sul campo ma finora non vi sono stati gli esiti sperati e del 26enne non è stata trovata alcuna traccia. Secondo gli inquirenti, il taccuino avrebbe potuto fornire informazioni preziose sui suoi spostamenti e dare una direzione all'indagine. (Fanpage.it)