Diabete, l'alimentazione a tempo limitato ne riduce il rischio. Cos'è e come funziona

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Blitz quotidiano SALUTE

Che cos’è l’alimentazione a tempo limitato L’alimentazione a tempo limitato è un approccio dietetico che prevede la concentrazione dell’assunzione di cibo in un periodo specifico della giornata, solitamente compreso tra 8 e 12 ore. Al di fuori di questo intervallo, si digiuna, consumando solo acqua o bevande prive di calorie. Tra le varianti più comuni, il protocollo 16:8 è uno dei più utilizzati, dove si mangia per 8 ore e si digiuna per le restanti 16 ore. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Valter Longo, genovese di nascita e oggi professore di scienze biologiche e biogerontologia in California, ha spiegato quali sono i benefici del digiuno intermittente e perché, in realtà, non è un metodo così difficile da mettere in pratica. (leggo.it)

Recentemente, un famoso comico della TV americana che era stato invitato per i commenti di chiusura di un'evento internazionale, ha detto riferendosi alla mia presentazione sul digiuno: «Ma cosa significa digiuno intermittente? Non ha senso! Una volta lo chiamavamo mangiare normalmente». (Corriere della Sera)

Il digiuno intermittente è un modello alimentare che alterna periodi di digiuno a periodi di assunzione di cibo. Il digiuno intermittente è diventato un fenomeno popolare, non solo per la perdita di peso, ma anche per i potenziali benefici sulla salute e la longevità. (RicettaSprint)

Digiuno e longevità sono sempre correlati? Risponde il medico

Il digiuno intermittente sta guadagnando popolarità come strategia alimentare nella società contemporanea. In molte occasioni, viene considerato un metodo per raggiungere il benessere e la perdita di peso, abbinato a stili alimentari più tradizionali come la dieta mediterranea. (Gaeta.it)

Perché? Quali sono i veri vantaggi del digiuno? Ne abbiamo parlato con Riccardo Caccialanza, Responsabile Coordinatore dell'Area Nutrizione Clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. (La Cucina Italiana)