Cospito, i dialoghi tra l’anarchico e i boss nelle carte lette da Donzelli: «Questa miccia contro il 41 bis non deve essere spenta: siamo con te»

«Bisogna cambiare la società. Tanto a livello politico non si fa nulla e il parlamento non serve». A parlare è Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis e da mesi in sciopero della fame, nel suo incontro con il killer di ‘ndrangheta Francesco Presta. Il dialogo tra Cospito e il boss mafioso è contenuto in una delle relazioni segrete citate in aula martedì dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, pubblicate oggi in esclusiva da Repubblica. (Open)

La notizia riportata su altri media

E con manifestazioni anche violente, come le decine di auto date alle fiamme a Roma, a Milano, Atene, Berlino, Barcellona, Madrid, perfino La Paz, dall’altra parte del mondo. (LifeGate)

Non usa mezzi termini Sebastiano Ardita, magistrato antimafia, già direttore del Dap per 9 anni, mentre commentando a L'Espresso il caso Alfredo Cospito, l'anarchico trasferito al carcere di Opera a Milano per l'aggravarsi delle sue condizioni dopo più di cento giorni di sciopero della fame. (L'Espresso)

L'affermazione della capogruppo dem è un falso smentito dagli stessi tweet in cui l'ex ministro Andrea Orlando si è schierato per revocare il carcere duro all'anarchico. "È urgente trasferire Cospito e revocare il 41-bis. (Il Fatto Quotidiano)

E tra l’altro, le polemiche tra loro due non sono affatto mancate qualche settimana fa, ma anzi…. Potrebbe interessarti: Dove vedere la replica del Grande Fratello Vip 7. Andrea Maestrelli dopo la rivelazione di Nicole Murgia. (Tutto.TV)

I casalesi Michele e Vincenzo Zagaria, il romano Salvatore Casamonica, il palermitano Salvatore Madonia e lo spietato killer corleonese Leoluca Bagarella. Solo quattro sarebbero però i nomi contenuti nella relazione fornita dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria all'ufficio di gabinetto del ministero della Giustizia e al sottosegretario con delega alle carceri Andrea Delmastro: oltre a Cospito, le persone citate sarebbero Pietro Rampulla, Pino Cammarata, Francesco Di Maio e Francesco Presta. (L'Unione Sarda.it)

Gli utenti dei social si esprimono in maniera molto compatta contro il mondo anarchico e le azioni violente di questi ultimi giorni, con un sentiment negativo dell'82,7%. E' quanto emerge da una ricerca (guarda i risultati) di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni in rete degli ultimi giorni sul caso Alfredo Cospito. (Adnkronos)