Detrazioni, tetto da 75 mila euro. Così il taglio vale un miliardo
ROMA — Un taglio alle detrazioni per 312 mila contribuenti italiani: l’1,7% del totale. Saranno loro a pagare più tasse per un miliardo a regime. Il primo appuntamento sarà nella primavera del 2026 quando faranno il 730. Ma le spese detraibili a cui dovranno rinunciare in tutto o in parte per via dei tetti introdotti dal governo in manovra e parametrati al numero dei figli sono quelle del prossim… (la Repubblica)
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Ma anche per evitare il taglio di qualche sconto che oggi è più generoso. Analizzando il quadro che emerge dalla legge di Bilancio in attesa solo del via libera finale del Senato, sono queste le modifiche che avranno maggiore impatto su milioni di famiglie italiane. (Il Sole 24 ORE)
Rivoluzione detrazioni fiscali in vista con l’approvazione della manovra 2025, quelle con le quali i cittadini riducono le tasse da pagare in occasione della dichiarazione dei redditi. Stiamo parlando delle spese sanitarie, di quelle di manutenzione edilizia, dei mutui per la prima casa e delle spese di istruzione, tanto per citarne alcune. (Today.it)
23% se il reddito è fino a 28.000 euro; 43% se il reddito è oltre 50.000 euro. (Eutekne.info)
È rimasta una sola settimana di tempo per poter usufruire del bonus caldaia. L’agevolazione per i sistemi di riscaldamento tradizionali scadrà il 31 dicembre 2024 e non è stata riconfermata per il prossimo anno. (Open)
Guadagneranno qualcosa, rispetto a quest’anno, solo pochi contribuenti con redditi da lavoro dipendente e qualche pensionato che potrà accedere alla flat tax. Nel 2025 la riduzione delle tasse non ci sarà. (Corriere della Sera)
Il testo è in attesa del via libera definito del Senato, che deve arrivare entro il 31 dicembre per evitare l'esercizio provvisorio: al momento è previsto per il 28. (Fanpage.it)