Referendum sulla cittadinanza, superate le 500mila firme ma è una farsa: ecco perché
Un referendum abrogativo può “tagliuzzare” una legge per far nascere una norma totalmente nuova, diventando quindi propositivo, cioè qualcosa che nell’ordinamento italiano non esiste? Il quesito per introdurre la concessione della cittadinanza facilissima agli stranieri (cinque anni di residenza legale in Italia e nulla di più, a beneficio immediato di oltre due milioni di immigrati), è ammissibile? Oppure, levando alcune parole da quella legge del 1992, la “manipola”, trasformandola in qualcosa di distantissimo dall’intento originario del legislatore, ragione per cui la Corte Costituzionale ha già dichiarato inammissibili numerosi referendum? Il prossimo ostacolo che incontrerà l’ultima iniziativa della sinistra è questo. (Liberoquotidiano.it)
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Lino Giuliano ha pubblicato alcuni contenuti sui social decisamente criptici. Il concorrente mancato del Fratello, a causa della squalifica di cui è stato protagonisti durante la prima puntata del reality show, ha scritto delle frasi che sembrano essere delle stoccate contro il programma. (Tutto.TV)
Ma anche le aspirazioni di Forza Italia, che domani riunirà i gruppi parlamentari per mettere a punto la proposta di legge ‘azzurra’. (OglioPoNews)
“Ho firmato il ‘Referendum cittadinanza’, un passo importante per modernizzare le regole per ottenere la cittadinanza italiana e rendere più equo l'accesso ai diritti per chi vive, lavora e contribuisce alla nostra società”, a dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che annuncia la sua scelta e spiega: “Ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza nel territorio della Repubblica italiana necessario per ottenere la cittadinanza non è solo un atto di giustizia, ma anche un modo per allinearci a molti altri Paesi europei. (Toscana Notizie)