Meloni "Una guerra su larga scala in Libano non conviene a nessuno"
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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sul Libano credo che la grande sfida sia arrivare a un cessate il fuoco, la de-escalation. Israele ha il diritto a difendersi, ma una guerra su larga scala in Libano non conviene a nessuno. Ci sono delle interlocuzioni che si stanno muovendo partendo dalla necessità di fare tutti qualche passo indietro. Mi preoccupa la situazione, ci siamo occupati della sicurezza dei nostri soldati e qui alle Nazioni unite stiamo chiedendo di concentrarsi sulla sicurezza di questi soldati”. (OglioPoNews)
Ne parlano anche altri giornali
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando i cronisti a margine dei lavori dell'Assemblea Generale dell'Onu, ha tracciato un bilancio "positivo" della missione, menzionando gli incontri con gli amministratori delegati di alcune grandi aziende tecnologiche e i vertici bilaterali di questi giorni. (La Stampa)
Mi preoccupa la situazione, ci siamo occupati della sicurezza dei nostri soldati e qui alle Nazioni unite stiamo chiedendo di concentrarsi sulla sicurezza di questi soldati”. Ci sono delle interlocuzioni che si stanno muovendo partendo dalla necessità di fare tutti qualche passo indietro. (TuttOggi)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// (agenzia giornalistica opinione)
"Il nostro obiettivo, di fronte di decine di migliaia di persone che affrontano viaggi disperati per entrare illegalmente in Europa, è garantire prima di tutto il loro diritto a non dover emigrare, a non dover recidere le proprie radici semplicemente perché non hanno altra scelta. (Civonline)
è un’epoca molto complessa quella nella quale viviamo, e il carattere comune delle sfide del nostro tempo ci impone di ragionare in un modo completamente nuovo. La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d’aggressione russa all’Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi. (Governo)
E seguendo lo stesso ragionamento sosteniamo, ovviamente, anche il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato. (Civonline)