VIDEO Milano, Sala su scontro in Consiglio per inchiesta urbanistica: "Scene da Ventennio fascista"
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Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine del Forum del Welfare 2025, è tornato sullo scontro avvenuto lunedì nella seduta del Consiglio comunale in merito all’inchiesta sull’urbanistica del capoluogo lombardo. “Ieri è stata una giornata difficile, dura. Io non mi scaldo per la richiesta di dimissioni, perché purtroppo nel teatrino della politica queste cose avvengono. Ma quello che è successo in aula sono scene da Ventennio, una parte dei rappresentanti di Fratelli d’Italia ha quella matrice culturale”, ha dichiarato Sala. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri giornali
"Scene da Ventennio". Già durante il dibattito Sala, mentre interveniva, si è più volte spazientito contro Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d'Italia, che lo ha interrotto più volte, accusandolo di maleducazione. (MilanoToday.it)
MILANO (ITALPRESS) - "Io non mi scaldo per la richiesta di dimissioni, perché purtroppo nel teatrino della politica queste cose avvengono - ha commentato il primo cittadino, a margine dell'apertura del Forum del Welfare - . (Il Sole 24 ORE)
Al sindaco Giuseppe Sala non è proprio andato giù il momento in cui, lunedì in Consiglio comunale, il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo ha buttato in un cestino diversi atti comunali: “Ieri (lunedì, ndr) è stata una giornata difficile e dura – premette il primo cittadino –. (IL GIORNO)
Ieri si è dimesso l'assessore alla Casa del Comune Guido Bardelli ed ora il sindaco Giuseppe Sala inizierà i confronti con i partiti per capire chi sarà il suo successore. Non ho ancora incontrato gli esponenti dei partiti e inizierò oggi, quindi penso di risolvere la questione tra giovedì e venerdì, in settimana ma non oggi". (IL GIORNO)
Salva Milano, caos in Comune dopo l'addio dell'assessore alla Casa Bardelli. Sala: "Non è una resa" Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è tornato sullo scontro avvenuto lunedì nella seduta del Consiglio comunale in merito all'inchiesta sull'urbanistica del capoluogo lombardo. (La Stampa)
Quello che proprio non è andato giù al sindaco sala, ieri in aula non sono state le richieste di dimissioni della avanzate dagli scranni del centrodestra con fischi e cartelloni - lui dice - quanto i toni usati da FdI che inneggiavano a «scardinare il sistema Milano e a liberare la città dal peggior sindaco che si sia mai visto», con il capogruppo Riccardo Truppo che cestinava le delibere dell'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. (il Giornale)