Oggi, 2 febbraio, è la Candelora: la festa della luce nel cuore dell'inverno
Oggi è la Candelora, il giorno a metà fra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera legato a tante tradizioni pagane e religiose. Il 2 febbraio rappresenta uno spartiacque nel calendario invernale perché segna l’allungamento delle giornate e il primo timido risveglio della natura. La "festa delle candele", celebrata dai cattolici ma anche dalla Chiesa ortodossa e da diverse chiese protestanti nell’anniversario della Presentazione di Gesù al Tempio, si ispira al simbolo di Cristo «luce per illuminare le genti». (Giornale di Sicilia)
Su altri media
Successo di pubblico e partecipazione per la seconda giornata della “Festa di San Biagio: il Sapore della Tradizione”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Lamezia Terme. Un evento che ha animato la città, tra cultura, tradizione ed eccellenze enogastronomiche. (Corriere di Lamezia)
In questa giornata, infatti, ricorre la Candelora 2025, data nella quale la Chiesa Cattolica ricorda la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme. Il 2 febbraio è un giorno importante, perché celebra due ricorrenze simili. (La Gazzetta dello Sport)
"Oggi il Vangelo della liturgia ci parla di Maria e Giuseppe che portano il bambino Gesù al Tempio di Gerusalemme. Secondo la Legge lo presentano nella dimora di Dio, per ricordare che la vita viene dal Signore. (ACI Stampa)
In Oriente era la festa dell’incontro; quando arriva in Occidente si esalta il simbolo della luce con la processione e la benedizione delle candele, da qui il termine che usiamo abitualmente: candelora (Nuovo Dialogo)
Qualcosa mai accaduto prima Il Vangelo del giorno riferisce di Maria e Giuseppe che, secondo la Legge, presentano Gesù nella dimora di Dio “per ricordare che la vita viene dal Signore”. Nella catechesi dell’Angelus di oggi, 2 febbraio, Papa Francesco inizia la sua riflessione partendo da questi tre “modi bellissimi” che Simeone utilizza per definire Gesù mentre lo ha in braccio all’interno del Tempio di Gerusalemme. (Vatican News - Italiano)
Oggi il Vangelo della liturgia (Lc 2,22-40) ci parla di Maria e Giuseppe che portano il bambino Gesù al Tempio di Gerusalemme. Secondo la Legge lo presentano nella dimora di Dio, per ricordare che la vita viene dal Signore. (Il Popolo)