A Genova la proiezione del film "Holy shoes" con l'attrice Carla Signoris

A Genova la proiezione del film Holy shoes con l'attrice Carla Signoris
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Genova. Domenica 7 luglio alle ore 21:30 la proiezione di “Holy shoes” di Luigi Di Capua, distribuito da Academy Two, inaugura le proiezioni di Circuito a Quinto, il nuovo cinema all’aperto gestito da Alesbet, presso i giardini Lercaro, in via Quinto. “Holy shoes” esplora il rapporto fra l’uomo e gli oggetti, individuando nella scarpa il simbolo cardine del potere disfunzionale che gli oggetti esercitano su di noi. (Genova24.it)

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"Follow the money" ("segui i soldi"), recitava la frase iconica di Tutti gli uomini del presidente, ma forse in questo caso sarebbe meglio dire "follow the shoes" ("segui le scarpe"). (Movieplayer)

“Le scarpe sono lo specchio dell’anima”: è una delle battute più citate dei The Pills, dall’episodio Il buio oltre le Hogan. Più di dieci anni dopo, Luigi Di Capua – un terzo di quel collettivo che ha contribuito a definire l’umorismo dei millennials – lo pensa ancora: “Dicono tutto di te, di come vuoi apparire, cosa vuoi raccontare”. (cinematografo.it)

Nel cast, fra gli altri, troviamo Carla Signoris, Simone Liberati, Isabella Briganti, Denise Capezza, Ludovica Nasti e Orso Maria Guerrini. Presentato Fuori concorso al 41/o Torino Film Festival, nella sezione “La prima volta”, Holy Shoes è l’opera prima del regista Luigi Di Capua (Taxidrivers.it)

Il muro di 60.000€ che Holy Shoes si trova davanti

Simone Liberati, Carla Signoris, Isabella Briganti, Ludovica Nasti, Denise Capezza, Tiffany Zhou, Raffaele Argesanu e Drefgold sono protagonisti di un racconto corale che narra la schiavitù odierna della società rispetto agli oggetti materiali, come le scarpe. (Ciak Magazine)

Romano, 38 anni, Di Capua ha sceneggiato e diretto quattro storie intrecciate che hanno un comun denominatore: l’ossessione per le scarpe di lusso che lega, e spesso mette in pericolo, le vite dei vari personaggi alimentando un business milionario molto spesso tenuto in piedi dal traffico illegale. (ilmessaggero.it)

Dopo essere passato al Festival di Torino, sebbene non in concorso e nonostante fosse un’opera prima, arriva questa settimana al cinema Holy Shoes, il debutto alla regia di Luigi Di Capua. Luigi Di Capua parla di come ha proposto la sceneggiatura di Holy Shoes, messo insieme la troupe, girato quattro storie e come ora aspetta il box office per fare il secondo film (BadTaste.it Cinema)