Padova, Usl 6 hackerata, ancora un mese di disagi. Le indagini

Fortuna: «Dopo il blitz criminale al nostro sistema con un ransomware, controllate un terzo delle postazioni di lavoro». Le indagini sono affidate alla polizia delle comunicazioni. PADOVA.

L’ATTACCO. Il problema, infatti, è lungi dall’essere risolto: di fatto è come se un edificio – il server – fosse stato raso al suolo e ora i tecnici sono costretti a costruirne uno ex novo

Problema ancora lontano dalla risoluzione. (Il Mattino di Padova)

Su altre fonti

Ad alzare la voce sono i medici di medicina generale che in assenza dei servizi online hanno dovuto ripiegare sulle vecchie ricette “rosse” cartacee, costringendo così i pazienti a recarsi in ambulatorio non potendo sfruttare i vantaggi della prescrizione dematerializzata in farmacia Bellon: «Rsa isolate dal Covid e ora nei servizi». (Il Mattino di Padova)

A parte i vaccini, tutti gli altri servizi sono bloccati, più o meno parzialmente. Ad esempio i test eseguiti nei distretti Padova Piovese e Padova Sud sono quasi esclusivamente rapidi visto che il laboratorio di analisi dell’ospedale di Schiavonia è fuori uso. (Il Fatto Quotidiano)

Che si ripercuotono anche sui punti tampone dell’Usl 6 Euganea, dove vengono al momento effettuati solo i test antigenici rapidi, mentre per i molecolari è in essere la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera, che sta supportando l’attività. (Corriere della Sera)

Il dato emerge dall’ultimo report di Trend Micro Research, la divisione di Trend Micro, leader globale di cybersecurity, specializzata in ricerca&sviluppo e lotta al cybercrime. Per quanto riguarda i malware, gli Stati Uniti rimangono i più attaccati, con 34.816.097 assalti, seguiti da Giappone (31.711.116), Australia (6.132.704), Italia (6.097.979) e Regno Unito (5.610. (hackerjournal.it)

Il blocco dei sistemi informativi ha compromesso temporaneamente le attività del laboratorio analisi, delle commissioni patenti e invalidi, dell'anagrafe e dello Spisal. Le riattivazioni seguiranno un piano di priorità monitorato costantemente dall'Unità di Crisi. (PadovaOggi)

L’azienda sociosanitaria fa sapere che i disagi sono stati circoscritti a una parte visite specialistiche e di laboratorio analisi, mentre tutto il resto è stato gestito con registrazioni manuali su supporto cartaceo. (La Piazza)