Verstappen e Norris, La Sfida al COTA

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SPORT

Al Circuit of the Americas (COTA), la sfida tra Max Verstappen e Lando Norris ha mostrato chi davvero gioca da campione per il Mondiale Piloti. Quella che era iniziata come una stagione con il destino già scritto, si è rivelata essere un vero e proprio turbinio di colpi di scena, dove ogni weekend si è aggiunta una nuova variante che ha portato la Red Bull da essere dominante a dover tappare i buchi causati dall’addio di tantissimi dipendenti, mentre la McLaren ha acquisito sempre più potenziale per arrivare a superarla nel mondiale costruttori.

Max Verstappen, con la sua Red Bull, ha gettato l’amo e Lando Norris ha abboccato, due volte. Troppo per chi ambisce a diventare campione del mondo. Nella gara nella gara, quella che non vale la vittoria del GP degli Stati Uniti ma per il titolo finale, l’olandese di una Red Bull ringalluzzita ha strabattuto il britannico di una McLaren che paga dazio sia a livello di pilota sia di strategia, imponendo ai suoi piloti un primo stint troppo conservativo nella gestione gomme che ha permesso alle Ferrari di scappare e ha messo Norris in condizioni di dover inseguire e battagliare con Verstappen.

Helmut Marko, consigliere della Red Bull e figura di spicco nel mondo della Formula 1, ha recentemente espresso le sue opinioni riguardo alle penalità inflitte a Lando Norris durante il Gran Premio degli Stati Uniti. In un'intervista, Marko ha discusso delle nuove regole che stanno arrivando nel campionato e delle dinamiche tra i piloti durante le gare. Ha commentato la penalità assegnata a Norris, affermando che probabilmente nemmeno a un pilota della sua squadra avrebbe inflitto una sanzione simile.

Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha espresso forti critiche riguardo alle recenti decisioni degli steward durante il Gran Premio degli Stati Uniti. In particolare, Wolff ha sollevato dubbi sulle penalità inflitte, citando anche il caso di George Russell