Conte archivia il campo largo: "Mai con Renzi"
L'ex premier punge anche il Partito democratico che risponde con Furfaro: "Così si fa un favore a Palazzo Chigi" Non ha mai amato la definizione di “campo largo”. Mai. Ma da ieri se dipendesse da lui l’espressione, e tutto quello che significa, si potrebbe definitivamente archiviare. Giuseppe Conte, leader del M5S, lo dice chiaro e tondo. “Il campo largo è una formula giornalistica, noi vogliamo un’alternativa di governo seria, vogliamo costruire un progetto alternativo alla Meloni ma per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio, Renzi rappresenta una incompatibilità per il nostro modo di fare politica”, dichiara a Bruno Vespa su Rai1, ospite prima di Cinque Minuti e poi di Porta a Porta. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altre testate
In particolare per il Pd, il partito che più ha da perde… I conti, semmai, si faranno dopo. (la Repubblica)
Visto l’interlocutore, benservito prevedibile che si sarebbe dovuto evitare agendo con il necessario buon senso, quel buon senso che, nel PD, dal 2013 non esiste più, ove sia mai esistito. “Il Leader dei 5Stelle Giuseppe Conte ha sentenziato: “il campo largo non esiste più”. (StrettoWeb)
Mentre ci si preparava a contare i danni dovuti al nuovo slittamento dell’approvazione del Defr, il documento di economia e finanza regionale ormai quasi fuori tempo massimo, su cui Michele Emiliano teme di non avere ancora i numeri necessari in Consiglio regionale, il quadro pugliese è stato superato e in qualche modo travolto da quello nazionale. (quotidianodipuglia.it)
«Penso quello di Conte sia un modo per recuperare consenso», spiega ad alcuni deputati Lorenzo Guerini. «Piuttosto lavoriamo a testa bassa sulle regionali», è l’invito ai suoi della leader del Partito democratico. (Corriere della Sera)
Elly Schlein (Italia Oggi)
Alla fine dei lavori d’aula alla Camera, Elly Schlein si allontana silenziosa sottobraccio al leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni. (La Stampa)