I tedeschi sono i più grandi assenteisti d'Europa: in un anno chiesti fino a 25 giorni di malattia (in Francia sono 14)
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTEBERLINO I tedeschi s’ammalano spesso. E no, non stiamo parlando di malattie sistemiche o metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa») che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania. No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro, perché appunto influenzati. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di grandi stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Prendete la dedizione al lavoro. Vero che Aleksej Stachanov era sovietico (per meglio dire: ucraino) ma orsù: chi non penserebbe che nel Paese dall'economia più forte dell'Ue si lavori molto più che da noi? E invece esce fuori che la Germania è leader europea nello sport non olimpico di assentarsi dal lavoro per malattia. (il Giornale)
Di norma erano malati 15,1 giorni nel 2023: quasi il doppio della media Ue, dove peraltro lo stesso fenomeno è in crescita ovunque. E non stiamo parlando di malattie metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa»), che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania (Corriere della Sera)
Il settore assicurativo si trova ad affrontare numerose sfide. L’assicurazione sanitaria privata, ad esempio, sta lottando contro l’aumento dei costi sanitari dovuto ai progressi della medicina e al crescente numero di assicurati anziani e molto anziani. (Assinews)
La “denuncia” arriva da Oliver Bäte, Ceo del gigante dei servizi assicurativi Allianz, secondo cui si dovrebbe valutare la possibilità di smettere di pagare lo stipendio ai dipendenti il primo giorno di malattia. (La Stampa)
Al quotidiano economico tedesco Handelsblatt, Baete ha dichiarato che «la Germania è capofila mondiale per numero di giorni di malattia». Di qui la proposta di fare in modo che siano gli stessi lavoratori a sostenere il costo del primo giorno di malattia, per il quale lo stipendio non sarebbe più pagato dal datore di lavoro. (Corriere del Ticino)