Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze (Fondazione Rondeli)

Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze (Fondazione Rondeli)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

(Adnkronos) – “Un mio collega è stato arrestato qualche giorno fa, picchiato durante la detenzione e condannato a diversi giorni di prigione per reati amministrativi che non ha commesso. È stato rilasciato ma è ancora sotto indagine: continuano a chiamarlo e interrogarlo”. Questo è quanto racconta Tornike Turmanidze, Senior Fellow dell’influente Fondazione Rondeli, all’Adnkronos. “È un collega più giovane, coinvolto nelle proteste ma mai violento: si limita a postare video sui social. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre testate

Scambiavano e diffondevano materiale pedopornografico utilizzando le reti peer to peer, ovvero un sistema dove tutti potevano inviare e ricevere file. Per questo quattro uomini di età compresa tra 48 e 69 anni sono stati arrestati in flagranza dagli investigatori della polizia postale di Genova. (Il Giornale d'Italia)

Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze

“È un collega più giovane, coinvolto nelle proteste ma mai violento: si limita a postare video sui social. (Adnkronos)