Oltre mille ettari allagati nel Ferrarese, niente semina in quei terreni

Oltre mille ettari allagati nel Ferrarese, niente semina in quei terreni
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La Nuova Ferrara INTERNO

Ferrara È allarme in Emilia-Romagna per gli agricoltori alle prese con le semine autunnali di grano e orzo, in uno dei principali bacini produttivi d’Italia con 230.000 ettari coltivati nel 2024, che vanta filiere della pasta e della panificazione famose nel mondo. I campi sono inzuppati, se non addirittura allagati, in più l’eccesso di pioggia favorisce la crescita di erbe infestanti facendo lievitare i costi per arrestarne lo sviluppo. (La Nuova Ferrara)

Se ne è parlato anche su altri media

Usano aggettivi pesanti, gli agricoltori, per descrivere i primi bilanci post-alluvione: un quadro "disastroso", "disperato", "angosciante". Campi sommersi, coltivazioni a rischio, danni a strutture, foraggio insufficiente per il bestiame. (il Resto del Carlino)

Le forti piogge dei giorni scorsi hanno ripercussioni pesanti anche in ambito agricolo, settore trainante dell’economia dell’Oglio Po. Attraversando il territorio è difficile non scorgere i tanti appezzamenti allagati o i confini che si confondono nelle rogge straripanti. (OglioPoNews)

Ora, invece, resterà tutto bagnato fino a dicembre. «Questa alluvione è peggio di quella del 2023: allora era maggio, si andava verso l’estate e i terreni si sono asciugati. (Il Sole 24 ORE)

Anche l’agricoltura va sott’acqua: “Gravi danni alle colture orticole”

Agricoltura in ginocchio per le continue piogge. Adesso sta terminando in maniera altrettanto pesante, basti pensare che nell’ultimo fine settimana sono scesi più di 120 mm di acqua nella nostra provincia: questo va a compromettere notevolmente il nostro settore già in crisi. (CremonaOggi)

Chiediamo all’ente locale più vicino ai cittadini, ovvero il Comune di Lamezia Terme, la pulizia e la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, consapevoli anche che tutto ciò dovrebbe rientrare nella normalità. (Corriere di Lamezia)

Ma il maltempo non ha risparmiato neanche l’entroterra. Nella zona costiera un cumulo di 126 millimetri di acqua piovana ha causato allagamenti in varie zone agricole e residenziali. (il Resto del Carlino)