"Prima attaccavano solo i pm, ora anche i giudici". E anche le toghe vicine al centrodestra si mobilitano contro il governo

Non l'ennesimo capitolo di uno scontro tra governo e toghe iniziato 30 anni fa. Ma una tensione di livello superiore. In cui la politica non si limita ad attaccare i pm, ma va oltre. È questa la preoccupazione principale che serpeggia tra le toghe alla vigilia dell'assemblea straordinaria di Bologna, convocata dopo gli attacchi del governo a Marco Gattuso, presidente del colle… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lanciato due giorni fa, l’appello ha già raccolto oltre 150 firme, tra cui quelle di magistrati noti come Vittorio Borraccetti, Gian Carlo Caselli, Beniamino Deidda, Gabriella Luccio… (la Repubblica)

Il Ddl costituzionale sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti approderà in Aula a Montecitorio il prossimo 26 novembre, e già governo e Associazione nazionale magistrati intensificano lo scontro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I giudici si sentono sotto assedio e accusano il governo e i giornali che gli sono vicini di voler «impaurire i magistrati». «Fai un provvedimento che non piace e diventi “rosso” – attacca l’Associazione nazionale magistrati – Si rastrellano informazioni sui giudici per delineare pubblicamente il profilo del magistrato di parte e ostile… (La Stampa)

Magistrati in rivolta per «l'aria pesante che si respira» nei loro confronti negli ambienti del governo e della maggioranza. (Italia Oggi)

Marco Gattuso (il Giornale)

Proprio l’Anm, infatti, in queste ore ha fatto sentire la propria voce su quelli che vengono definiti “continui attacchi” alla magistratura, soprattutto nei confronti delle toghe che “non assecondano le volontà del Governo”. (Estense.com)