Gino Cecchettin a Meloni e Valditara: «Confrontiamoci sulla violenza contro le donne con i numeri alla mano»
A distanza di un anno dal femminicidio di sua figlia Giulia e a pochi giorni dall’ufficializzazione della nascita della Fondazione che porta il nome della ragazza, Gino Cecchettin ha incontrato centinaia di studenti e studentesse in Aula Magna in Santa Lucia a Bologna, in occasione di uno degli eventi organizzati dall’Ateneo e dalla Città metropolitana alla vigilia della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Corriere della Sera)
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Intervenuto a Bologna per un evento contro la violenza di genere, Gino Cecchettin è tornato sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione dell'inaugurazione della fondazione Cecchettin: "La propaganda non serve, la violenza va combattuta in modo concreto" ha detto il padre di Giulia Cecchettin, che poi ha aggiunto: "Vogliamo parlare con le istituzioni e voglio parlare anche con la Presidente del Consiglio, ma con numeri alla mano. (La Repubblica)
È l’esordio dell’intervento di Gino Cecchettin – il papà di Giulia, la studentessa uccisa un anno fa dall’ex fidanzato Filippo Turetta – davanti a 500 studentesse e studenti di venti scuole superiori nell’ambito dell’evento ‘Dieci domande sulla violenza‘, organizzato dall’Università di Bologna in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre. (LAPRESSE)
Credo che il comune scopo che amo, cioè combattere contro ogni forma di violenza sulle donne, ci debba vedere tutti dalla stessa parte»: il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara risponde così al padre di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, che questa mattina è intervenuto a un incontro con gli studenti delle scuole superiori bolognesi nell'Aula magna di Santa Lucia (Corriere Roma)
"Abbiamo parlato di pene, di legislazioni ma quando si commette un atto del genere c'è un corto circuito. "Per mesi ho sognato che arrivavo a Fossò, dove Giulia è stata uccisa, la caricavo in macchina e la salvavo". (Adnkronos)
Durante un raro punto stampa la presidente del Consiglio tenta prima di minimizzare la frase del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro che, qualche giorno fa presentando un auto blindata per il trasporto di detenuti al regime del 41-bis e di alta sicurezza, aveva dichiarato: «Per me è un’intima gioia far sapere che non lasciamo respirare chi sta dietro questo vetro oscurato». (il manifesto)
«Quello della violenza sulle donne è un tema che siamo pu… (la Repubblica)