Autonomia differenziata, la Consulta accoglie il ricorso della Sardegna e “smonta” la riforma

Sassari La Corte costituzionale ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece «illegittime» alcune disposizioni dello stesso testo legislativo. Il ricorso era stato presentato da Sardegna, Campania, Puglia, Emilia-Romagna e Toscana. Sorride la presidente della Regione, Alessandra Todde: la Sardegna ha collezionato, tra le ricorrenti, il più alto numero di motivi di impugnazione accolti. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri media

E' quanto annuncia la stessa Consulta in attesa del deposito della sentenza.I giudici, che hanno esaminato i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ritengono che "la distribuzione delle funzioni legislative e amministrative tra i diversi livelli territoriali di governo, in attuazione dell'art. (Tiscali Notizie)

Autonomia differenziata parzialmente bocciata dalla Consulta, che ha definito illegittime 7 disposizioni, tra cui quella della cessione di intere materie alle regioni. (Il Giornale d'Italia)

In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio Comunicazione e stampa fa sapere che la Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie (n. (Open)

Ulivieri: “Conte ha il merito di adattarsi al materiale a disposizione”

l nuovo sito, promosso dalla Regione Sardegna e coordinato dalla struttura di Direzione medica di presidio, igiene, epidemiologia e infezioni ospedaliere sarà presentato lunedì 18 novembre alle 9 nella sala riunioni al settimo piano dell’ospedale Santissima Annunziata. (SARdies.it)

Così l’ex allenatore: “Giocare all’italiana non è più una virtù, gli allenatori devono essere meticci, ovvero qualche volta italiano, altre volte inglesi o spagnoli, e così via. Ulivieri: “Giocare all’italiana non è più una virtù” (Terzo Tempo Napoli)

La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, ma ha invece giudicato illegittime specifiche disposizioni del testo legislativo. (Sanità24)