CCNL Agromeccanici: novità e aumenti nel rinnovo 2024

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: É stato firmato il 19 giugno 2024 da CAI e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil il rinnovo del Ccnl per i lavoratori dipendenti da aziende che esercitano attività agromeccaniche valido per il quadriennio 2024-2027. Il contratto riguarda in particolare le attività di contoterzismo in agricoltura che rivestono un ruolo strategico a sostegno dell’agricoltura italiana Vediamo le principali novità dell'accordo. (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altre fonti

Alta adesione allo sciopero nazionale indetto da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e ampia partecipazione al presidio a Ravenna e a Cesena davanti alle centrali cooperative Legacoop Romagna e Confcooperative. (il Resto del Carlino)

“I dati di adesione allo sciopero – dicono Laura Mazzesi per la Flai Cgil, Alessandro Mazza per la Uila Uil e Mirko Michelini per la Fai Cisl - rappresentano innanzitutto una chiara risposta alle aziende, e a chi le rappresenta al tavolo negoziale di rinnovo del contratto collettivo nazionale, che erano convinte che non saremmo riusciti a fermare il settore. (Corriere Romagna)

Scioperano i lavoratori in forza alle cooperative agricole, segmento che rappresenta da un lato uno dei volti dell’eccellenza agroalimentare emiliana, regionale e nazionale e che, dall’altro, sta affrontando un impoverimento drammatico. (CGIL Modena)

Lavoratori agricoli in sciopero: "Altissima partecipazione nelle cooperative romagnole"

“I dati di adesione allo sciopero – dicono Laura Mazzesi per la Flai Cgil, Alessandro Mazza per la Uila Uil e Mirko Michelini per la Fai Cisl – rappresentano innanzitutto una chiara risposta alle aziende, e a chi le rappresenta al tavolo negoziale di rinnovo del contratto collettivo nazionale, che erano convinte che non saremmo riusciti a fermare il settore. (ravennanotizie.it)

Passando per il 90% di Agrintesa e l’80% di Caviro e Cevico. CESENA. (Corriere Romagna)

Duemila lavoratori e lavoratrici del settore agricolo ieri hanno incrociato le braccia per l’intero turno e una rappresentanza si è riunita in presidio a Cesena sotto la sede di Confcooperative chiedendo a gran voce il rinnovo del contratto e un salario dignitoso, che tenga conto anche dell’aumento dell’inflazione e della riduzione del potere d’acquisto. (il Resto del Carlino)