Perché non siamo ancora capaci di prevedere i terremoti

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Rivista Studio ESTERI

Di fronte alle immagini della devastazione causata dal terremoto in Turchia e Siria, viene spontaneo chiedersi – desiderare – se esiste un metodo per prevedere l’arrivo di un sisma ed evitare così il disastro. Come scrive Pranshu Verma sul Washington Post, però, la questione della previsione dei terremoti è delicatissima. Per più ragioni. La prima è sicuramente l’urgenza con la quale la comunità scientifica mondiale sta da anni cercando un metodo, un modello, una formula che permetta di raggiungere questo obiettivo: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, negli ultimi vent’anni quasi metà delle morti causate da disastri naturali sono dovute a terremoti. (Rivista Studio)

La notizia riportata su altri giornali

Il governo ha bloccato gli aiuti? Non ci risulta". (Fanpage.it)

Il ministro degli Esteri fornisce aggiornamenti sui soccorsi dopo il sisma. “Ci sono notizie positive che arrivano dalla Siria per i soccorsi che possiamo portare, è stato attivato il meccanismo di protezione civile europeo e quindi possiamo inviare attaverso la Mezzaluna Rossa aiuti anche alla Siria. (LaPresse)

“E’ stato attivato il meccanismo di Protezione civile europea, quindi possiamo inviare aiuti anche alla Siria attraverso la Mezzaluna Rossa. Molto probabilmente partirà una nave della Protezione civile e potremo inviare materiale attraverso il confine con la Turchia e aiutare il popolo siriano in maniera più concreta. (ilGiornale.it)

In queste concitate ore mentre si scava tra le macerie causate dal terremoto, in Occidente è subito scattata la gara di solidarietà con aiuti materiali, soccorritori, cani e tecnici specializzati, che sono arrivati nella zona del Sud-Est della Turchia e del Nord della Siria colpito da un sisma che è stato definito come mille volte superiore a quello tremendo che ha colpito Amatrice. (Money.it)

Il terremoto dello scorso 6 febbraio ha colpito una Siria non indebolita unicamente dalla guerra. Il Paese più vicino al governo del presidente Bashar Al Assad è la Russia, con Mosca che dal settembre 2015 è presente su richiesta dello stesso Assad per aiutare il (InsideOver)

Il numero 9 sarà sempre protagonista, anche se in questa seconda parte di stagione Lukaku avrà forse la precedenza Romelu Lukaku ha avuto diversi infortuni muscolari, è stato praticamente sempre assente e Dzeko ha sopperito perfettamente all’assenza del compagno. (Inter-News)