Offre 3.000 euro al mese a camionisti, imprenditore di Salerno non trova manodopera

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Sputnik Italia INTERNO

Gerardo Napoli è un imprenditore della provincia di Salerno ed è alla ricerca di 60 camionisti che vuol pagare, con regolare contratto di logistica, 3 mila euro netti al mese per 9 ore di lavoro e cinque giorni lavorativi alla settimana.L’imprenditore, la cui impresa si occupa di consegna di generi alimentari destinati alla grande distribuzione, ha un fatturato che ha superato gli 80 milioni di euro, secondo quanto egli stesso racconta all’Economia del Corriere, ma potrebbe fare di più, se solo riuscisse a trovare i 60 autisti di cui ha bisogno. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Si fa presto a fare i conti: 6 mila euro per 60 lavoratori equivarrebbero a 360 mila euro, un investimento troppo oneroso”. Un lavoro di nove ore al giorno per 5 giorni, tremila euro netti al mese. (Il Fatto Vesuviano)

Autotrasporto, si cercano autisti Nelle Marche sembrano scarseggiare. 1.157 Letture Cronaca. Autotrasporto Marche, autisti cercasi. Anche nelle Marche ogni dieci autisti che scendono dal tir, solo un giovane si avvicina alla professione. (Marche Notizie)

Il lamento dell’imprenditore, che non può far crescere la sua azienda perché non riesce […] Nove ore al giorno per 5 giorni, tremila euro netti al mese”. (Il Fatto Quotidiano)

Tra luglio e agosto, in Emilia e sulle strade tra la provincia di di Foggia (dove avviene la raccolta) e quella di Salerno (dove c’è la lavorazione) fanno la spola migliaia di camion carichi di pomodori. (TrasportoEuropa)

Anita propone anche lo strumento: una quota dedicata agli autisti nel decreto flussi. Tra i primi spicca la richiesta d’inserire una quota dedicata agli autisti nel decreto flussi, per favorire il reclutamento di immigrati tra le imprese dell’autotrasporto. (Il Sole 24 ORE)

Gerardo Napoli dice ancora: “Nove ore al giorno per 5 giorni, tremila euro netti al mese”, sottolinea prima di spiegare di cosa si occupa la sua società. Ma afferma Gerardo Napoli: “Se ci fosse un investimento pubblico per aiutare disoccupati in uscita da un’azienda in crisi a conseguire la patente, noi valuteremmo con attenzione le candidature”. (Caffeina Magazine)