Google lancia Gemini 2.0: la nuova intelligenza artificiale che si prepara all'era degli agenti Ai, gli assistenti universali del futuro

La sfida a colpi di innovazione tra le aziende che giocano nel campionato dell’intelligenza artificiale non rallenta mai. A distanza di un giorno dal lancio targato OpenAi di Sora, lo strumento di Ai generativa che consente di creare video a partire da input, Google annuncia il rilascio del primo modello della famiglia Gemini 2.0: una versione sperimentale di Gemini 2.0 Flash, il modello di base con bassa latenza e prestazioni migliorate. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Una volta c’era Google Documenti, la suite per l’ufficio interamente fruibile online. (IlSoftware.it)

Google entra nell'”Agentic Era”. Google ha presentato una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale di punta, affermando che è due volte più veloce della versione precedente e sarà utilizzata per alimentare agenti virtuali che assistono gli utenti. (Il Sole 24 ORE)

La tecnologia sarà integrata nei prodotti Google, come la Ricerca e AI Overview, con un’attenzione particolare alla sicurezza attraverso test e analisi dei rischi, ma non è ancora accessibile in Italia. (Fastweb Plus)

Arriva Gemini 2.0, Mariner e Deep Research l’assistente di Google per la ricerca

Il modello non solo raddoppia la velocità rispetto al suo predecessore, Gemini 1.5 Flash, ma introduce anche output multimodali nativi, tra cui la generazione di immagini e la sintesi vocale multilingue. (Multiplayer.it)

Google ha reso disponibile un blog post dedicato, scritto dal CEO di Google DeepMind - Demis Hassabis - e dal CTO, Koray Kavukcuoglu. Il post recita, in traduzione: "Google DeepMind ha una lunga storia di utilizzo dei giochi per aiutare i modelli di intelligenza artificiale a migliorare il rispetto delle regole, la pianificazione e la logica. (Multiplayer.it)

Arriva Gemini 2.0 e promette di aiutarci ancora di più nella nostra vita, lavoro, “grazie ai nuovi progressi nella multimodalità, come l’output nativo di immagini e audio, e all’uso nativo degli strumenti, ci consentirà di costruire nuovi agenti AI che ci avvicineranno alla nostra visione di un assistente universale”, dice Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet (Google) presentando la nuova versione del modello di IA. (Il Sole 24 ORE)