Cambiano cartelle esattoriali, tasse e riscossione, 84 rate ma anche 10 anni di dilazione

Per i contribuenti italiani sono in arrivo grandi novità dal punto di vista delle tasse, della riscossione e delle cartelle esattoriali. Milioni di italiani si trovano alle prese con vari tipi di tasse e con cartelle esattoriali da pagare all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Questo rappresenta un vero fardello sia per i cittadini che per il concessionario della riscossione. Già ai tempi di Equitalia, il magazzino dei crediti insoluti dell’Agente della Riscossione era enorme, e con l’Agenzia delle Entrate Riscossione la situazione non è migliorata. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La rottamazione quater, iniziata nel 2023, ha permesso a molti contribuenti di sanare i debiti con il Fisco, riducendo le cartelle esattoriali grazie all’eliminazione di sanzioni e interessi per i debiti contratti tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. (QuiFinanza)

Atti di accertamento immediatamente esecutivi: cosa cambia con la riforma della riscossione. (La Legge per Tutti)

Le novità introdotte sono due: il discarico automatico e la rateizzazione fino a 120 mesi. Il Cdm ha approvato lo schema di un nuovo Decreto Legislativo che introdurrà due novità circa le modalità di riscossione delle cartelle esattoriali. (Brocardi.it)

Rottamazione quinquies 2024 delle cartelle esattoriali, le ipotesi per i debiti col Fisco

Per risolvere i problemi che hanno portato ad accumulare un arretrato di 1.207 miliardi di cartelle esattoriali non versate, taglia definitivamente il traguardo la riforma che punta a rendere più veloci le procedure di recupero e allo stesso tempo viene incontro ai contribuenti più in difficoltà. (Il Sole 24 ORE)

Cartelle esattoriali, verso una nuova rottamazione? L’ipotesi torna in campo per effetto delle misure del decreto di riforma della riscossione: nasce una commissione per svuotare il magazzino AdER, arrivato alla soglia di 1. (Informazione Fiscale)

Il governo sta valutando di varare una nuova rottamazione per recuperare il gettito mancante dalla misura tuttora in corso, pari a circa 100 milioni di euro. La proposta potrebbe aprire una proroga ai contribuenti decaduti e includere debiti più recenti (oltre il 30 giugno 2022), escludendo categorie specifiche. (Sky Tg24 )