Classifica Serie A, mai così vicini: dal Napoli alla Juventus sei squadre in 2 punti

Mucchio selvaggio, come da famosa citazione in telecronaca. Stavolta, però, l'area di rigore c'entra poco, perché è la classifica di Serie A a fare la differenza. Dopo il 12° turno di campionato, infatti, il campionato italiano propone ben sei squadre diverse in vetta, distaccate da appena due punti: dal Napoli di Antonio Conte - ancora prima dopo la trasferta di Milano contro l'Inter - alla Juventus di Thiago Motta che chiude il gruppo di pretendenti alla vetta. (ilmattino.it)

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CLICCA - Serie A, risultati e classifica dopo la dodicesima giornata: pari tra Inter e Napoli, in vetta sei squadre in due punti Cagliari-Milan 3-3 (Zortea, Zappa, Zappa (C), Leão, Leão, Abraham (M)) (TuttoReggina.com)

Invece, a quasi un terzo del torneo, è proprio così: il Napoli guarda tutti dall’alto in basso, ma non c’è alcuna vertigine a quella quota, perché i 26 punti della squadra di Conte sono appena uno in più rispetto ai 25 di Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio, con la Juventus che chiude il gruppone oggi accreditata di un sesto posto che non porterebbe nemmeno alla qualificazione in Champions League, ma i suoi punti sono 24 e ciò significa che, nell’arco di una vittoria, c’è tutto lo spazio possibile tra il sogno e l’incubo. (Quotidiano Sportivo)

Sei squadre distanziate da soli 2 punti, più Bologna e Milan che devono recuperare una partita: può succedere di tutto in Serie A. (Goal Italia)

Il "mucchio selvaggio" in Serie A, sei squadre in due punti: tutti i record infranti

Sei squadre in due punti non si vedevano da quarant'anni in Serie A. Le squadre erano sedici e i punti per vittoria due, come ricorda il Corriere della Sera. Ora siamo a un terzo del campionato e nell'era dei tre punti c'è un traffico assolutamente inedito. (Fcinternews.it)

Come riportato da Il Corriere dello Sport, nell’era dei tre punti non era mai capitato che dopo dodici giornate ci fossero addirittura sei squadre in soli due punti. È il campionato più equilibrato di sempre e Lazio, Napoli, Fiorentina, Atalanta, Inter e Juve non vogliono mollare proprio adesso. (Lazio News 24)

Claudio Savelli 12 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)