IL VIDEO. Venezia, Germano è "Iddu": il mio Messina Denaro e la banalità del male

Roma, 6 set. La storia di Matteo Messina Denaro, il mafioso responsabile delle stragi del 1992 e del 1993 e di decine di altri omicidi, è arrivata alla Mostra di Venezia con l'ultimo film italiano in concorso, "Iddu", di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. La sceneggiatura, su cui i registi lavoravano ben prima dell'arresto del boss nel 2023, trae ispirazione dai pizzini e dal carteggio tra il latitante e l'ex sindaco di Castelvetrano (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

VENEZIA Un boss mafioso che legge Baudelaire, guarda Sex and the City e i film di Antonioni, è ossessionato dal sesso ma rifiuta la paternità, vive nascosto come un topo ed esprime il proprio «narcisismo ipertrofico» mandando all’esterno montagne di “pizzini” farciti di citazioni letterarie e bibliche: è Matteo Messina Denaro, criminale efferato e al tempo stesso ridicolo, secondo la superba interpretazione di Elio Germano in Iddu, ultimo dei cinque film italiani in concorso (sarà in sala il 10 ottobre) con la regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. (ilmessaggero.it)

E' andato al film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Elio Germano, Toni Servillo, Barbora Bobulova e Antonia Truppo, prodotto da Indigo Film, Rai Cinema e Les Films du Losange, il premio Carlo Lizzani, assegnato da una giuria di esercenti. (Il Mattino di Padova)

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza lo scrivono sui titoli di testa di “Iddu”, il loro nuovo film presentato in Concorso alla Mostra di Venezia 2024. Liberamente ispirato a fatti reali - avvertono gli autori - anche se il protagonista ha nome e cognome, Matteo Messina Denaro (Il Cittadino)

Elio Germano nei panni dell'ultimo boss: il lato grottesco di Cosa Nostra alla Mostra del Cinema

La realtà è un punto di partenza, non una destinazione». I personaggi che vi compaiono sono frutto però della fantasia degli autori. (il Giornale)

Sulla Mostra diluvia dopo giorni di caldo asfissiante, sul tappeto rosso, tutto italiano, sfilano due fuoriclasse del nostro cinema. Diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, il film è la storia di una lunga caccia all'uomo, il superlatitante Matteo Messina Denaro (ilmattino.it)

Vent'anni fa la rivista americana Forbes classificava Matteo Messina Denaro come il terzo latitante più ricercato al mondo. È stato arrestato il 16 gennaio 2023, dopo essere stato ricercato per tre decenni, mentre andava a fare una seduta di chemioterapia. (ilgazzettino.it)