Laurea Magistrale Infermieristica ad indirizzo clinico: luce e buio di una Riforma

Una svolta significativa sta per cambiare il volto della professione infermieristica in Italia. Dopo le polemiche suscitate dall’istituzione della figura dell’assistente infermiere, si profila ora una riforma epocale per la professione: l’introduzione della Laurea Magistrale Infermieristica ad indirizzo clinico. Tuttavia, permangono alcune valide argomentazioni che abbiamo raccolto in questo articolo per una panoramica sui punti di forza e sulle criticità di una riforma destinata a trasformare radicalmente la professione. (www.dimensioneinfermiere.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una novità che ha sollevato le critiche dei medici. (Fanpage.it)

Nascono tre nuove lauree specialistiche in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza. (FNOPI)

Perché il ministro Schillaci provoca scazzi fra medici e infermieri Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato tre percorsi di specializzazione che permetteranno agli infermieri di scrivere alcuni tipi di prescrizioni ma i medici insorgono. (Start Magazine)

Nuove specializzazioni infermieristiche/ Ceccarelli (Coina): non creino un pericoloso divario con i professionisti di base

In questo ambito si concretizzerà la possibilità per l'infermiere di prescrivere alcuni tra… Sono bastate queste due parole per far esplodere le polemiche tra medici e infermieri. (L'HuffPost)

"Se fosse confermato, così come riportano alcune notizie stampa, che con il varo delle aree di specializzazione infermieristiche, gli infermieri potranno prescrivere presidi sanitari e ausili a pazienti, questo rappresenterebbe un’ opzione molto grave". (Quotidiano Sanità)

Sebbene queste misure possano sembrare un passo avanti per il miglioramento del sistema sanitario, stanno sollevando serie preoccupazioni tra gli infermieri di base, anche perché vanno ad integrarsi con la tanto discussa introduzione dell’assistente infermiere, come se fosse un piano già stabilito». (Sanità24)