Morgan a processo per stalking ad Angelica Schiatti: il cantautore viene ammesso alla giustizia riparativa dal tribunale di Lecco
Il Tribunale di Lecco ha accolto la richiesta di Marco Castoldi, in arte Morgan, di essere ammesso alla giustizia riparativa, nell'ambito del processo per stalking ai danni della ex fidanzata. Lo ha deciso il giudice che ha sciolto la riserva dopo la richiesta formulata direttamente dall'artista lo scorso 13 settembre. La procedura, complementare al processo, prevede un incontro per la risoluzione del conflitto tra Morgan e Angelica Schiatti, alla presenza di un mediatore, dopo un percorso di lavoro individuale con degli specialisti per Castoldi. (La Repubblica)
Su altre fonti
Ieri, venerdì 27 settembre, il Tribunale di Lecco ha accolto la richiesta dell’artista di essere ammesso alla giustizia riparativa e iniziare un percorso di lavoro individuale per degli specialisti. Accederà alla giustizia riparativa Marco Castoldi, in arte Morgan, a processo per stalking ai danni dell’ex fidanzata Angelica Schiatti. (Open)
“Il giudice ha accolto la richiesta di giustizia riparativa, formulata personalmente dal mio assistito in aula, di invio delle parti a un percorso di giustizia riparativa presso il competente centro. A dirlo all’Adnkronos è il l’avvocata Rossella Gallo, difensore di Marco Castoldi in arte Morgan, al termine dell’udienza conclusasi oggi davanti al tribunale di Lecco (Il Dubbio)
Lecco – Morgan, il noto cantatutore e personaggio televisivo al secolo Marco Castoldi, è stato ammesso alla giustizia riparativa, prevista dalla legge Cartabia. Inoltre ha fissato la nuova udienza, a marzo, per valutarne i risultati e riprendere il processo. (IL GIORNO)
Il giudice ha … Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lecco, dove si è celebrata la seconda udienza del processo a suo carico, accusato di aver perseguitato la ex con messaggi e telefonate. (Il Fatto Quotidiano)
Cinque anni, due rinvii a giudizio, vita compromessa, anni di malessere, di rospi ingoiati, di fiducia mal riposta, di dignità calpestata, di paura e soprattutto nessuna tutela se non la mia buona stella e la fortuna che ho di aver potuto stravolgere la mia vita, le mie abitudini. (Rolling Stone Italia)
È inaccettabile un sistema che esorta le donne a denunciare e allo stesso tempo le invita a confrontarsi con chi le ha vessate e molestate», afferma l’avvocato Maria Nirta. Ma è un cammino che intraprenderà da solo: «Angelica Schiatti non si presenterà agli incontri, ho parlato con lei dopo l’udienza. (ilmessaggero.it)