Meloni: "Schlein ha altre priorita', come il rap o cantare al Gay pride"

"Schlein quando deve dire stellantis si inceppa, e' presa da alte priorita' come i duetti rap e balli con i carri allegorici del gay pride, una battaglia partigiana di tale levatura non ammette distrazioni. Andremo avanti, quando ho letto gli improperi di Prodi ho brindato alla mia salute con una bottiglia di vino, siamo ancora dalla parte giusta della storia ". Lo ha dichiarato dal palco della festa di Atreju la Premier e leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Un selfie con alle spalle i giovani di Fratelli d'Italia, i dirigenti del partito in prima fila, con la sorella Arianna che applaude e i tricolori che sventolano. (Secolo d'Italia)

Oggi, all’interno dell’area allestita nella zona del Circo Massimo, Atreju è, ancora una volta, la festa degli elettori, dei simpatizzanti, dei sostenitori, degli amministratori di Fratelli d’Italia che si ritrovano, come una grande comunità, per discutere del futuro, condividendo storie ed esperienze. (Agenda Politica)

Il premier ha parlato dal palco per 65 minuti e ha concluso l'intervento indossando la felpa dei volontari e cantando l'Inno italiano con i ragazzi di Gioventù nazionale, ringraziati per il loro impegno e colpiti dalle inchieste, secondo il premier, "per colpire me". (Liberoquotidiano.it)

Meloni: «Arriveremo compatti a fine legislatura». La battuta sulla sorella Arianna: «Fa nomine e trova il tempo di organizzare Atreju»

Il premier prenderà la parola alle ore 12.15, preceduta dagli interventi dei vicepremier Matteo Salvini (in collegamento) (Secolo d'Italia)

A Elly Schlein si inceppa la lingua quando deve dire la parola Stellantis." Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Atreju. (Corriere TV)

«Sono molto arrabbiata perché non mi avete invitata al momento amarcord di Atreju, che me lo sarei meritata con 24 edizioni organizzate. Questa edizione di Atreju è tata semplicemente impeccabile, splendida, meglio di come l'ho fatta io o l'abbiamo fatta quando me ne occupavo personalmente». (ilmessaggero.it)