Difesa comune, peso politico ed economia: le incognite del ritorno di Trump per l'Europa

A meno di appartenere alla categoria politica dei Viktor Orbàn, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca rappresenta per l’Europa un vero incubo. Quattro anni fa, Joe Biden aveva coniato lo slogan “America is back” per segnalare la ripresa di rapporti distesi e di collaborazione tra le due sponde dell’Atlantico, dopo che Trump aveva trasformato quell’oceano, simbolo di unità e condivisione di valori, in un luogo di discordie. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

E poi “lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, difesa delle radici cristiane e ritorno alla pace, protezione della libertà di pensiero e no ai processi politici. – Esulta la Lega per la vittoria di Donald Trump, ed esulta il segretario Matteo Salvini, convinto di poter beneficiare del ritorno alla Casa Bianca dell’alleato. (Agenzia askanews)

In campo domestico il primo obiettivo è ridurre l’inflazione per rendere l’America di nuovo accessibile. Trump propone piani economici incentrati su tagli fiscali, riducendo al 15% l’imposta sulle società, oltre all’esenzione fiscale sui redditi da mancia e all’abolizione della tassa sui pagamenti della previdenza sociale per i pensionati. (RSI.ch Informazione)

Schlein: "La vittoria di Trump è una brutta notizia per l'Europa e l'Italia. Chi lo festeggia oggi, smetterà presto" (La Stampa)

Come sarà il mondo di Donald Trump? Il futuro degli Usa tra Onu, dazi e competizione tra potenze

«I timori espressi in Europa per le conseguenze, nel vostro Continente, di una nuova presidenza Trump hanno poco fondamento: le possibilità che il leader repubblicano abbandoni la Nato o lasci l’Ucraina nelle mani dei russi sono pari a zero. (Corriere della Sera)

Il clamoroso risultato elettorale di Trump ha messo tutti i leader europei con le spalle al muro e di fronte ad un bivio per decidere se creare o meno un esercito comune europeo che vada a formare un forte pilastro nella Nato. (ilmessaggero.it)

A poche ore dall'elezione di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti, tutto il mondo si domanda quale sarà il futuro della geopolitica americana e quali saranno le ripercussioni sulle altre nazioni. (La Stampa)