Meteo. Con l’Epifania arriva lo scirocco, attese massime oltre +20°C sulla tirrenica
La giornata del 6 gennaio sarà condizionata da un cielo irregolarmente nuvoloso Il robusto promontorio anticiclonico che ha caratterizzato il periodo di Capodanno inizia, gradualmente, a fare marcia indietro, causa la discesa dalle latitudini artiche di un blocco di aria molto fredda, pronto ad investire le Isole Britanniche, la Francia, per poi invadere gran parte dell’Europa centro-orientale. Tale discesa di aria fredda, anche se non interesserà direttamente il nostro Paese, contribuirà ad influenzare la circolazione dei venti sui mari attorno l’Italia, attivando un flusso di correnti libecciali che apporteranno un peggioramento sull’Italia centro-settentrionale. (Tempo Stretto)
Su altri giornali
La perturbazione attesa tra il 6 e il 7 gennaio L’inizio del 2025, caratterizzato da una relativa stabilità, sembra già un lontano ricordo. Da qualche ora, piogge e nubi hanno interessato diverse regioni, soprattutto al Centro-Sud. (Tempo Italia)
A Torino quindi avremo questa situazione: fino a domani, sabato 4 gennaio, cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, ma con possibili nebbie stanotte e domani mattina in pianura. (TorinOggi.it)
Bisognerà ancora attendere, ma prestissimo le condizioni meteo diventeranno più tipiche dell’inverno. Le prospettive sembrano indirizzarsi verso una seconda parte della stagione notevolmente diversa. Non è previsto che neve e gelo coprano tutta l’Italia, ma finalmente si prevedono scenari invernali. (Meteo Giornale)
Se la perturbazione dell’Epifania porterà alla fine solo qualche pioggia tra nord e centro e deboli nevicate sulle Alpi oltre i 1200m, quella tra giovedì 9 e venerdì 10 potrebbe favorire l’approfondimento di una depressione al suolo, alimentata da aria fredda, foriera di nevicate a quote molto basse tra nord e centro Italia, eccola: La contemporanea spinta dell’anticiclone verso il Regno Unito, potrebbe mettere in moto ulteriori masse d’aria fredda in direzione del Mediterraneo, dando via ad una fase pienamente invernale, caratterizzata da instabilità atmosferica e da precipitazioni anche nevose a quote basse, specie lungo la dorsale appenninica del centro tra sabato 11 e martedì 14, con temperature anche al di sotto delle medie del periodo, specie al nord. (MeteoLive.it)
Il dominio anticiclonico ha ormai ceduto il passo ad un peggioramento delle condizioni meteo. La prima perturbazione del 2025 ha messo fine al periodo di meteo stabile che perdurava da giorni. Ci saranno infatti nuove perturbazioni ed una di queste influenzerà il meteo del lungo weekend dell’Epifania. (Meteo Giornale)
– Il nuovo anno porta con sé una ventata di freddo gelido sull’Italia: le correnti nord atlantiche con piogge e perturbazioni sono già in transito sul Paese. A parlarne è Antonio Sanò, fondatore del sito ilMeteo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)