Fondi russi, pm: “Dietro archiviazione silenzio di Mosca”

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LaPresse INTERNO

I giudici della procura di Milano: "Salvini verosimilmente a conoscenza delle trattative, ma nessun ruolo". Ci sarebbe anche la mancata risposta di Mosca alle rogatorie della Procura di Milano dietro la richiesta di archiviazione dell’inchiesta per corruzione internazionale sui fondi russi alla Lega.

Salvini: “Il tempo è sempre galantuomo”. “Il tempo è sempre galantuomo”.

Mai chiarita divulgazione audio Hotel Metropol. (LaPresse)

Su altre testate

Onorevole, non c'era niente di rilevante per il Carroccio. "Abbiamo aspettato i tempi della Giustizia, ora apprendiamo che ci sarà una richiesta di archiviazione. Il che conferma quanto abbiamo sempre sostenuto: non siamo implicati e non abbiamo avuto finanziamenti illeciti. (ilGiornale.it)

E' la tesi, che non ha trovato riscontri, della procura di Milano che dopo tre anni e mezzo ha chiesto l'archiviazione per Gianluca Savoini, fondatore dell'associazione Lombardia-Russia ed ex portavoce del ministro e segretario della Lega Matteo Salvini, per l'avvocato d'affari Gianluca Meranda (figura di "significative ambiguità") e per l'ex bancario Francesco Vannucci, indagati per corruzione internazionale per l'affare russo dell'hotel Metropol. (La Sicilia)

C'era molto fumo ma non si è trovato l'arrosto. Finisce così in niente la strombazzatissima inchiesta sulla Lega che per tre anni ha tenuto sulla corda i dirigenti di via Bellerio. (ilGiornale.it)

La bufala, sapientemente costruita dai soliti giornali d’inchiesta di sinistra (vera e propria “macchina del fango”), è stata in questi anni una formidabile arma di lotta politica nelle mani dei leader di quella parte politica, che l’hanno cinicamente usata contro Matteo Salvini e il suo partito, presentati come corrotti e servi di potenze straniere. (Nicola Porro)

Vannucci: “La sera c’è stata […] (Il Fatto Quotidiano)

Il 16 luglio 2018, l’ex portavoce di Matteo Salvini, Gianluca Savoini, rientrato da un viaggio in Russia durante il quale ha partecipato con il leader della Lega, allora ministro dell’Interno, a un incontro con l’omologo russo Vladimir Kolokoltsev, ne parla con Francesco Vannucci, il quale riferisce tutto a Gianluca Meranda. (Il Fatto Quotidiano)