Crisi Volkswagen: il gruppo taglia ancora le stime

Non si arresta la crisi di Volkswagen: l’azienda di Wolfsburg è stata costretta, per la seconda volta quest’anno, a tagliare le stime sui risultati del 2024 dopo aver lanciato un primo allarme a luglio, legato alla chiusura di un impianto Audi a Bruxelles, e aver poi annunciato all’inizio di settembre la chiusura di uno o due stabilimenti in Germania. Con il rischio concreto di un pesante ridimensionamento della forza lavoro. (SicurAUTO.it)

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L’industria automobilistica tedesca è riconosciuta in tutto il mondo come massimo esempio di innovazione e alta qualità. Tuttavia le cose non stanno andando come previsto e le big tedesche Mercedes, BMW e Volkswagen hanno dovuto rivedere verso il basso le loro stime economiche per il 2024, con conseguenze piuttosto pesanti in borsa. (AlVolante)

DAX sotto pressione, ma mantiene zone vicine ai massimi storici Il governo tedesco prevede di abbassare le stime di crescita del PIL per il 2024 a zero, rispetto alla precedente previsione dello 0,3%. Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile Situazione generale del mercato: La sessione di lunedì sui mercati azionari europei porta a ribassi nella maggior parte degli indici azionari. (XTB)

Si tratta di un campanello d'allarme per tutto il settore automotive europeo che già deve fare i conti con la crisi produttiva in diversi Paesi, come l'Italia. Il settore è in difficoltà e in prima linea c'è proprio il Gruppo Volkswagen, principale costruttore del continente, che si prepara anche a chiudere stabilimenti di produzione, persino in territorio tedesco. (Virgilio)

La casa tedesca vede ora un margine operativo (differenza tra ricavi e costi della produzione, ndr) del 5,6% contro il 7,4% stimato due mesi fa. Si tratta della seconda revisione nel giro di poco più di due mesi, la prima correzione risale allo scorso luglio. (Il Fatto Quotidiano)

Oliver Blume si appresta a prendere la decisione che nessuno dei suoi dieci predecessori ha osato assumere: chiudere una fabbrica di automobili Volkswagen in Germania per la prima volta negli 87 anni di storia del gruppo. (Corriere della Sera)

Fondata nel 1938, la fabbrica rappresenta un simbolo dell'ingegno e della tenacia tedesca, cresciuta nel tempo fino a diventare un colosso globale. Entrare nella fabbrica di Wolfsburg è come mettere piede in un universo parallelo, dove la tecnologia e la tradizione convivono in perfetta armonia. (Tom's Hardware Italia)